Un samurai di cinquecento anni fa e un impiegato d’ufficio hanno in comune più di quanto non sembri. Lo stress che quei guerrieri vivevano combattendo era certamente molto più elevato di quello che ci troviamo a gestire noi oggi, tuttavia muoversi in un’epoca segnata dall’insicurezza e dall’instabilità richiede una filosofia di vita per non perdere la rotta e non farsi travolgere dai problemi di ogni giorno. Questa filosofia ha un nome: Mushin. Mu (nulla) e Shin (mente): la mente senza mente. Secoli fa i samurai giapponesi forgiarono un approccio al mondo che ancora oggi può insegnarci molto: calma la tua mente e la tua spada, guarda negli occhi le difficoltà e agisci. Oggi le katane non servono più, ma vivere nel qui e ora impedendo alla mente di impigliarsi nelle preoccupazioni rimane fondamentale. È solo quando raggiungiamo il Mushin che possiamo essere liberi, scoprendo un equilibrio nuovo. Keiichi Toyoda, esperto in formazione e in arti marziali, ci accompagna attraverso saperi e tradizioni che, generazione dopo generazione, hanno percorso interi millenni.