Agata si lascia alle spalle due genitori impegnativi
e una vita piena di musica per venire
a Milano a specializzarsi in ematologia. La
sua coinquilina, Chiara, viene da Lecce e fa
il tirocinio come infermiera. Tanto quanto
Chiara è spumeggiante, spiritosa e ama i
sapori forti, Agata invece vive in una bolla
tutta sua, è concentrata sul lavoro e si nutrirebbe
solo di crackers e riso bianco. Ma tutte
e due sono dotate di una sensibilità preziosa
per chi ha fatto della cura il proprio mestiere:
sanno ascoltare e osservare.
Così, quando improvvisamente il lockdown
impone loro di trascorrere in casa il tempo
che non passano in corsia, iniziano ad appassionarsi
a quello che avviene dietro le
finestre dell’appartamento di fronte, dove
una coppia di fidanzati sembra incarnare il
sogno che entrambe nascondono nel cuore.
Tanto che, mentre i turni in ospedale si fanno
più drammatici, Agata e Chiara si lasciano
sul frigo dei post-it per ragguagliarsi sulle
romantiche avventure al di là del cortile.
Ma ancora una volta la realtà è destinata a
sorprenderle: perché il vero amore raramente
si esibisce in mazzi di fiori e lucine
scintillanti, e invece è nascosto nel coraggio
di chi sa prendersi cura, sorridere anche
nella sofferenza, e se la bocca è coperta dalla
mascherina i baci riesce a darli anche con
gli occhi…
Un bacio con gli occhi racconta i giorni difficili
della pandemia illuminandoli con la
magica polvere dell’amore, capace di posarsi
su di noi anche quando ogni speranza
sembra affievolirsi. Se potesse leggere questo
romanzo, l’affascinante primario protagonista
di queste pagine prescriverebbe a
tutti la dolce, sorridente terapia dei romanzi
di Virginia Bramati!