Sono giorni che Annabella Abbondante ignora
le mail della Scuola Superiore della Magistratura,
ma non può sfuggire a lungo al suo
destino… Uno dei tutor ha dato forfait all’ultimo
secondo e dovrà sostituirlo al corso di
formazione per nuovi magistrati che si tiene
ogni anno nella splendida cornice di Villa
Castelpulci, in provincia di Firenze. Una bella
grana, perché le lezioni, tre settimane spalmate
su due mesi, si vanno a sommare alla
sua già gravosa attività giudiziaria e alla sua
fin troppo vivace vita sociale.
Ma quando nel giardino della Scuola viene
trovata una donna morta, il suo soggiorno
fiorentino prenderà una piega del tutto inaspettata.
Annabella conosceva la vittima e
pur di scoprire la verità sulla sua morte farà
ogni cosa in suo potere, anche collaborare
con Ferruccio Landi, il PM incaricato delle
indagini, conosciuto in circostanze imbarazzanti
ma sorprendentemente affascinante e
molto, molto disponibile.
Tra un’udienza e un caffè al bar, gli amici alle
prese con problemi di cuore e sua sorella che
ne reclama a gran voce l’attenzione, per Annabella
e il suo fidato cancelliere Dolly non
c’è mai stato così tanto da fare.
Nel secondo capitolo delle avventure della
giudice più simpatica e travolgente del giallo
italiano nuovi indimenticabili personaggi,
una trama gialla a prova di bomba e un’Annabella
alle prese con emozionanti vicende
sentimentali.