Il piccolo insediamento di Jakobsleiter non compare
su nessuna mappa e i suoi abitanti raramente scendono
a valle. Qui si vive secondo i dettami del vento,
della pioggia e delle stagioni, a stretto contatto con
gli animali e rifuggendo qualsiasi tipo di modernità.
È un luogo governato dalle leggi della natura: dure e
spietate, ma coerenti. Almeno così è sempre sembrato
a Jesse, che è nato lì. A lui e agli altri bambini è stato
insegnato che tutto ciò che è cattivo vive in città.
Ma la sua amica Rebekka non ci crede e sta cercando
un modo per lasciare il villaggio una volta per tutte.
Finché un giorno scompare. E non è l’unica. Negli
ultimi anni sono state diverse le donne sparite senza
lasciare traccia. Eppure solo la giovane giornalista
Smilla è convinta che in quelle zone si aggiri un serial
killer, forse lo stesso che dieci anni prima le ha
portato via la sua migliore amica. Ben presto, però,
si diffondono voci che fanno ricadere i sospetti sugli
abitanti della isolata comunità montana. Qual è il
mistero che si cela dietro Jakobsleiter? Che cosa lega
queste sparizioni? Può una bugia, una volta raccontata,
diventare la verità?
Un thriller serrato, avvincente e molto inquietante,
con un’atmosfera cupa e un’immensa potenza
linguistica e visiva. Capace di trasportarci nel
regno dei lupi, dove foreste e montagne, pendii
scoscesi e labirintici passaggi all’interno di grotte
millenarie contengono oscuri segreti.