Federico Principe è un giovane e brillante magistrato di Reggio Calabria. Non ha paura di dire quello che pensa contro la 'ndrangheta e l'atto d'accusa pronunciato durante un talkshow su una rete TV locale lancia la sua candidatura a sindaco della città. Ma le cose precipitano in fretta: una festa in una villa sul mare, una bella ragazza, una serata di alcol e sesso e poi, nel cuore della notte, uno sparo e un letto insanguinato. Federico è convinto di essere innocente ma la ragazza è in fin di vita. Gli ospiti, fin troppo solleciti, si affrettano a scagionarlo davanti alla polizia: è stato un incidente, dicono, e lui comincia a convincersene. Ma è costretto a fare un passo indietro e trasferirsi a Roma. Chi credeva in lui legge nella sua scelta un tradimento, uguale a quello di suo padre Santo trent'anni prima. A Roma, Federico prova allora a ricominciare: nuove abitudini e prove d'amore, vizi e passioni da sperimentare per non venire risucchiato dalla Procura. Finché, nelle indagini quotidiane sul mondo criminale, ecco riaffiorare i fantasmi del passato. E' possibile lasciarsi tutto alle spalle? Sfuggire alle colpe dei padri? E quali sono le colpe dei figli?