Ogni trasloco è una fine. O un inizio. Ma sempre
e comunque un intreccio di emozioni. Lo sa
bene Rosa, che dopo la morte del marito decide
di lasciare Milano per tornare nella sua terra di
origine, lo sperduto paesino siciliano di Monte
Pepe. Qui si rende ben presto conto che le
donne del luogo (perfino le più giovani!) sembrano
rassegnate a un monotono tran-tran.
Eppure ci deve essere un modo per ravvivare
le giornate e risvegliare le ambizioni delle signore
di Monte Pepe. Così, una mattina, si alza
punzecchiata da un’idea: aprire una rosticceria
che offra i migliori arancini della regione, in un
ambiente ospitale che attiri turisti e buongustai.
Forte del suo passato di cuoca, Rosa tenta
di coinvolgere quattro amiche: Giuseppa, vedova
con qualche anno in più, le gemelle Maria e
Nunziatina, appassionate di cucina dell’antica
tradizione, e la bellissima Sarina, giovane in
cerca della sua vocazione. Ma fin da subito si
scontreranno con una difficoltà insormontabile:
il paese è troppo isolato fra le montagne e
i clienti scarseggiano. In mezzo a questi guai,
nuovi amori nascono, altri finiscono, e altri ancora
stentano a farsi strada. E proprio quando
le cinque amiche cominciano a darsi per vinte,
il loro destino sarà stravolto dall’apparizione
di una misteriosa donna che le trasporterà in
un’incredibile avventura a New York. Già, perché
la vita non è scritta soltanto dalle nostre
intenzioni. Talvolta può accadere che il caso ci
metta lo zampino, sorprendendoci con la sua
generosità…