Nella sua lunga vita, Johann Wolfgang Goethe (1749-
1832) visse in prima persona grandi rivolgimenti storici
e vide l’avvicendarsi di diverse epoche, tanto da poter
dire, superati gli ottant’anni, di essere ormai «divenuto
storia a se stesso». Con sguardo ironico il ‘principe dei
poeti’, ormai anziano, si racconta: ripercorre l’infanzia
a Francoforte, il difficile rapporto con il padre,
i turbolenti anni di studio e tutta la giovinezza fino
ai ventisei anni quando decise, all’improvviso e non
senza colpi di scena, di recarsi a Weimar.
Poesia e verità, il più affascinante e grandioso racconto
autobiografico della letteratura tedesca, pubblicato
in quattro parti dal 1811 al 1833, accompagna il lettore
attraverso fasi cruciali della letteratura tedesca, da
Klopstock alla formidabile costellazione di poeti, critici,
scrittori che si raccoglie intorno al giovane Goethe
nel periodo ‘geniale’ di Strasburgo, dove emergono
moltissimi dei temi che lo accompagneranno per tutta
la vita. Insieme allo Sturm und Drang matura la sua
vocazione letteraria coronata dalle prime opere
di successo, Götz von Berlichingen e Werther –
la scrittura come «grande confessione» in cui verità
e poesia, realtà e letteratura si confondono, regalandoci
un’immagine fresca e incisiva del più grande tra
i poeti tedeschi. La traduzione si basa sull’edizione
in 40 volumi delle opere di Johann Wolfgang Goethe,
uscita dal 1986 al 2013 presso il Deutscher Klassiker
Verlag (Frankfurter Ausgabe, vol. XIV, curato da Klaus-
Detlef Müller); si tratta della più ampia e completa
edizione di Goethe del XX secolo.