Andrew Morton, biografo reale vicinissimo a Lady D, racconta gli anni più complicati nella vita della principessa, quelli che hanno preceduto la sua tragica scomparsa. Lo fa ricostruendo tutti i retroscena della realizzazione del primo libro, Diana. La sua vera storia, che ha rivelato al mondo la Diana oppressa dalla farsa coniugale, la principessa triste che sfogava nei disturbi alimentari la propria impotenza, la ragazza ingiustamente sacrificata alle ragioni di un protocollo algido e arcaico, lontano dal mondo nuovo in cui lei voleva vivere.
Dopo lo scandalo che la investì a seguito della pubblicazione, Diana intraprese finalmente il suo viaggio alla riconquista di sé, trasformandosi da burattino della famiglia reale in una giovane bellissima donna, capace di muovere il mondo a ogni causa che abbracciava. Questo nonostante la continua azione di discredito da parte di molte forze intorno a lei. Tra queste i famigerati servizi segreti, la paura dei quali ha quasi condotto Diana alla follia. Di certo, nella ricostruzione di Morton, abilissimo investigatore, furono questa e le scaltre manipolazioni di Martin Bashir a convincere la principessa ad accettare la famosa intervista alla BBC che avrebbe cambiato per sempre la sua vita e la storia della famiglia reale.