di Francesca Trivellato

Ebrei e capitalismo. Storia di una leggenda dimenticata

Ebrei e capitalismo. Storia di una leggenda dimenticata

Prezzo di listino €25,00 + 8 punti Giunticard
Prezzo scontato €25,00 + 8 punti Giunticard Prezzo di listino
Una leggenda ebbe grande diffusione in tutta Europa tra la metà del Seicento e i primi del Novecento. Nascosta tra le righe di un trattato di diritto marittimo pubblicato a Bordeaux nel 1647, questa mitologia attribuiva agli ebrei l'invenzione delle lettere di cambio - strumento in apparenza simile al moderno assegno, che consentiva il movimento di grandi somme di denaro senza alcuno spostamento di monete o lingotti e che, in mano a banchieri esperti, agevolava forme di speculazione del tutto avulse dallo scambio delle merci. Storicamente infondata, questa leggenda ebbe tuttavia un successo enorme. Se ne trova menzione in una miriade di testi oggi poco noti, nonché in grandi autori come Montesquieu, Marx e Sombart. Perché? Come le lettere di cambio attraversavano mari e monti senza lasciare traccia, così gli ebrei apparivano indistinguibili dai mercanti cristiani. In questa 'invisibilità' non era facile riconoscere il mercante onesto dall'ebreo usuraio. Ben prima della mano invisibile di Adam Smith, l'invisibilità degli ebrei fu dunque una tra le metafore predilette dei pensatori europei e diede voce a timori profondi legati ai lati più oscuri e ingovernabili del nascente capitalismo finanziario.
Leggi di

Dettagli

Editore Laterza
Copertina BB
EAN 9788858140734
Dimensioni da 20 a 27.9 cm
Lingue Italiano
Pagine 384
Data di uscita 23/09/2021

La carta fedeltà delle librerie Giunti al Punto