La nuova voce del giallo italiano è donna. Non perderti l'indagine più appassionante e divertente dell'estate. E' la vigilia di Pasqua e Genova è sommersa da una pioggia torrenziale. Cullata dalle suadenti note di una musica jazz, Nadia Morbelli, redattrice quarantenne magra come un'acciuga e dai capelli rosso fuoco, è immersa in un più che meritato bagno caldo, quando improvvisamente nel palazzo salta la luce. Lì per lì non ci fa troppo caso. Tre giorni dopo, però, suona alla porta un agente di polizia per comunicarle che proprio quella sera, sul suo stesso pianerottolo, è stata ammazzata ''la Marinin'', la petulante vicina di casa. Una vecchiaccia davvero tremenda. Un ladro alle prime armi colto sul fatto? Può darsi. Ma allora perché non ha toccato l'argenteria e i soldi lasciati sul comò? La tentazione è troppo forte e Nadia si fa subito prendere dalla sindrome di Maigret, spronata anche dalle intriganti conversazioni col dottor Prini, vicequestore-letterato, ruvido d'aspetto ma di modi fin troppo gentili... Così, tra un salto alla bocciofila, quattro chiacchiere davanti a uno stoccafisso alla ligure, e i tête-à-tête con Prini che assumono sempre più l'aria di un flirt, Nadia comincia a individuare una pista davvero interessante. Una pista che affonda le radici in quelle terre e in un pezzo oscuro di storia d'Italia. Brillante, intelligente, comico, ''Hanno ammazzato la Marinin'' è un romanzo che, dietro l'appassionante intrigo giallo, mette magnificamente in scena i tic e i vizi della provincia italiana.