Nell’America del XVII secolo, nella regione
Caraibica e nelle foreste pluviali dell’Orinoco
e dell’Amazzonia, si scontrano gli interessi
politici e mercantili di spagnoli, portoghesi e
olandesi, impegnati nel governo di smisurati
territori, nella ricerca di metalli e pietre preziose,
nelle razzie di Indios da rendere schiavi,
nell’opera di conversione di anime perse.
Qui si incrociano le vite dei due protagonisti,
Raimundo e Adelina. Il primo, novizio gesuita
ribelle, ingiustamente condannato a morte a
Lisbona, fuggiasco in Venezuela, si fa esperto
mercante fra le tribù dell’alto Orinoco. Adelina,
inquieta e seduttrice, danzatrice e giocoliera,
attrazione di taverne nonché amante
di Raimundo a Lisbona, vive nella Guayana
Olandese e poi a Cumaná in Venezuela, dove
diventa l’animatrice di un ritrovo e lo scandalo
dei ben pensanti della città.
Quando Raimundo rifiuta di collaborare con
gli olandesi nella cattura di schiavi, la sua vera
identità di fuggiasco viene rivelata alle autorità
spagnole, e sarà costretto a darsi di nuovo alla
macchia. Ma anche Adelina, ricongiunta al suo
ex amante, si trova nei guai per aver suscitato
la cieca passione di un potente personaggio.
Per questo viene accusata di stregoneria, e deferita
all’Inquisizione. Ambedue fuggono trovando
accoglienza in una Missione di gesuiti,
dove Raimundo riceverà un incarico speciale
che potrebbe restituirgli la libertà, a patto che
sia disposto a sfidare le insidie e i pericoli di
quelle terre…