Gonzalo Fonseca è stato trovato completamente
coperto di sangue accanto al corpo della moglie; le
sue impronte digitali sull’arma del delitto. Processato
e condannato, con tutti gli indizi contro di lui, insiste
però nel dichiararsi innocente. E se fosse stato incastrato
proprio da coloro che lo hanno fatto incarcerare?
Un padre non può stare fermo a guardare la vita
del proprio figlio che viene rovinata ingiustamente;
un buon padre farebbe di tutto per salvarlo…
È così
che, un anno dopo, Ramón Fonseca si consegna
alla
polizia: ha sequestrato l’avvocato, la giudice e la testimone
chiave del processo di suo figlio. Si trovano
prigionieri in tre luoghi segreti e moriranno uno
dopo l’altro, nel corso di tre settimane, se Gonzalo
non sarà liberato. Il delirio di un mitomane o la cruda
verità?
Il conto alla rovescia è appena cominciato e
a occuparsi di riaprire il caso è Indira Ramos, trentasei
anni, ispettrice della squadra omicidi, la cui
etica di ferro e ossessione per l’ordine e la pulizia
non la rendono particolarmente gradita ai colleghi.
Toccherà a lei indagare sotto la superficie apparentemente
impeccabile di tutti i personaggi coinvolti
in questa terribile vicenda e scoprire chi di loro è
davvero innocente.
In un’affascinante quanto oscura Madrid, un thriller
congegnato come una bomba a orologeria, una
lettura compulsiva dalla quale non riuscirete a staccarvi.