Dopo il sanguinoso scontro tra la setta e la Resistenza,
i credenti sono sconfitti. Ma la pace è solo momentanea:
la profezia diceva il vero, e Sherden si trova
ora davanti a un nuovo nemico. Lo straniero temuto
è alle porte, pronto a saccheggiare l’isola. A capo
dell’esercito avversario venuto da Qart Hadasht c’è
Malkon, intenzionato non solo a conquistare Sherden,
ma anche a coronare un piano segreto, che si
profila contorto e crudele. Il suo imperversare tra i
villaggi del Sud semina il terrore.
Mentre Thaeni cerca dentro di sé la determinazione e
il coraggio per guidare una seconda guerra senza alcuna
garanzia di successo, Brennar deve decidere
cosa fare, se rimanere leale alla cabu di Kàralis o rientrare
ad Aliera per chiarire i conti lasciati in sospeso.
Intanto Jabari e Felìtzi incespicano tra incertezze e
timori: se lei è ossessionata dai dubbi sulle sue origini
e sull’ombra della maledizione inflitta da una coga,
lui si scontra con un mondo che non sembra pronto
ad accogliere la sua voglia di rivalsa.
E poi c’è Arvara, discendente dell’antica Profetizzante
che, con le sue parole nefaste, ha dato inizio a tutto.
Sarà lei, in un viaggio tra passato e presente, a riannodare
i fili di ognuno e a seminare nuovi tasselli per
comprendere, infine, come ciò che è stato determini il
futuro dell’isola, la sua salvezza o la sua condanna.
Finalmente il secondo volume di una trilogia epic
fantasy unica nel suo genere: un amalgama riuscitissimo
di folklore, mito, storia e pura immaginazione.
Un racconto che continua a farci appassionare
alle vite dei suoi personaggi, in un crescendo di
eventi che culmina nel più insospettato e adrenalinico
dei finali.