Un paziente trafitto a morte dal bisturi del chirurgo durante un’operazione a
cuore aperto. Un agente immobiliare ucciso con ventiquattro coltellate sulla
soglia di casa. Un ragazzo massacrato con una mazza da baseball per strada,
davanti a decine di testimoni. Un assurdo bagno di sangue travolge la città
di Amburgo, ma la cosa più singolare è la facilità con cui i commissari Daniel
Buchholz
e Nina Salomon riescono a catturare i colpevoli. Eppure il movente
rimane incomprensibile: nessuno di loro sembrava conoscere davvero la vittima.
L’ unico elemento in comune è una rabbia feroce cresciuta a dismisura,
fino a diventare inarrestabile. Una rabbia che non lascia immuni nemmeno
gli investigatori: mentre l’indagine si fa sempre più tesa, Nina stenta a riconoscere
il suo partner. Come è possibile che Daniel, di solito così controllato
e padrone di sé, stia diventando ogni giorno più aggressivo e irrazionale?
Intanto, un dubbio comincia a insinuarsi in lei: e se gli assassini fossero stati
manipolati? Ma da chi? E soprattutto: come?
Un thriller magistrale, che getta una luce inquietante su tutte quelle cose che
rendono la nostra vita così facile da non potervi più rinunciare.