Nei primi, convulsi anni del nuovo millennio, una
Bologna cupa e torbida fa da scenario a una serie di
omicidi agghiaccianti. Il killer è intrepido, sicuro di
sé, e gli indizi che lascia accanto ai cadaveri sono
messaggi di puro orrore. Il compito di decifrarli
spetta all’affascinante e disilluso ispettore Marconi,
che è stato tradito dal passato e vive ai margini di
un presente denso di rimpianti. Nonostante lo scetticismo
dei colleghi, sarà proprio lui a scoprire il filo
rosso che lega le vittime: sono tutti uomini violenti.
Per l’esattezza, violenti verso le donne. Mettendo
insieme i tasselli di un intricato mosaico, Marconi
inizia a costruire l’identikit: una donna bionda ed
eterea. Un’assassina spietata. Una mente astuta. Si
sta vendicando di qualcosa? O di qualcuno?
L’indagine s’intreccia con le vicende di altri personaggi:
l’introversa Eva, pubblicitaria piena di talento
ma vessata dal suo capo, Nunzio, piccolo delinquente
invischiato in un gioco più grande di lui, e Viola,
che ha il dono – o la maledizione – di prevedere nei
suoi sogni le scene dei crimini. Cosa lega le loro storie
a quella della misteriosa Bambola giustiziera? Nei
meandri di notti senza fine, gli eventi si susseguono
in un implacabile crescendo dove è impossibile
scorgere il confine fra colpa e redenzione, purezza e
ferocia. Fino a un epilogo che lascia senza fiato.
L’ esordio nel thriller di Barbara Baraldi: un romanzo
rabbioso, drammatico, attualissimo. Una nuova
edizione rielaborata che i fan aspettano da tempo e
una scoperta sorprendente per i nuovi lettori.