Quando una ragazza trasandata, con i capelli biondi e la pelle chiara punteggiata
di lentiggini, si presenta sulla porta di Susan McFarland, gli occhi della
donna si riempiono di lacrime: possibile che sia proprio Madelin, la sua Madelin,
la figlia scomparsa misteriosamente dieci anni prima e che ormai credeva
morta? Eppure, dopo tutto quel tempo, la giovane è riuscita per miracolo a
sfuggire al suo brutale carceriere e tornare a casa. Ma non sarà l’unica, sconvolgente
sorpresa per Susan e la sua famiglia: poche ore dopo, Madelin è di
nuovo svanita nel nulla, il marito di Susan giace in una pozza di sangue e la
figlia più piccola, Harper, si è chiusa in un armadio ed è talmente scioccata
da non riuscire più a parlare. Che cosa è accaduto durante la breve assenza
della donna? L’ispettore Tom Pine della polizia di Edimburgo, che dieci anni
prima aveva indagato sulla scomparsa di Madelin, accorre sulla scena insieme
alla sua partner Kate Fincher, più giovane di lui, ma col fiuto e la tenacia dei
detective più esperti. Scattano subito le ricerche per ritrovare la ragazza: le
prime segnalazioni indicano che Madelin si sta addentrando nelle Highlands,
forse di nuovo in fuga dal suo rapitore, ed è vitale trovarla prima che sia lui a
farlo. Ma fra quei laghi in cui si specchiano antichi castelli popolati di spettri e
leggende, si nascondono misteri impenetrabili come la coltre di nebbia che
avvolge ogni cosa...
Un romanzo suggestivo e inquietante come le Highlands scozzesi.