Firenze e la Fiorentina. Una città che vive con speciale intensità la sua passione calcistica e una squadra che ha fatto la storia del calcio. Marcello Mancini e Mario Lancisi sono gli autori di questa inchiesta lucida, drammatica, ironica, spassionata in cui non si parla solo di calcio, ma entrano in gioco anche trame di potere e vicende oscure. Perché molto spesso i destini della squadra si sono incrociati con quelli della città, con le capacità imprenditoriali e le ambizioni più o meno sbagliate dei suoi presidenti. La Fiorentina è stata una squadra ''eretica'' (come il sindaco cattolico La Pira negli anni Cinquanta), ''povera ma bella'' negli anni Settanta con il suo campione Antognoni, seconda dietro la Juventus con il suo gioiello Baggio (''meglio secondi che ladri''), di nuovo in vetta grazie alla potenza devastante del bomber Batistuta, e poi è inspiegabilmente precipitata in serie C dopo il fallimento di Vittorio Cecchi Gori. La squadra e la città che hanno esportato il marchio della comicità alla Pieraccioni contano anche morti sospette per doping, accordi segreti tra la famiglia Pontello e i padroni della Juventus per la cessione di Baggio. Con l'arrivo dei Della Valle e l'ascesa di Matteo Renzi Firenze sarà finalmente capace di ''cambiare verso''?