Può sembrare anacronistico in un’epoca come la nostra, dominata dall’informatica e dall’automazione, parlare ancora di streghe e di operazioni di magia ma, a ben guardare, non lo è affatto. Le ansie, i timori, le speranze, le crisi esistenziali dell’uomo, infatti, non si sono per nulla placati e, a dispetto del progresso – che avviene, purtroppo, solamente a livello tecnologico – continuano ad essere più forti e potenti che mai. Ecco, allora, il ritorno dell’occultismo e della magia. Se è vero che macrocosmo (il mondo) e microcosmo (l’uomo) sono analoghi e si muovono in sintonia, guidati dalle fila sottili ed impercettibili dell’armonia cosmica, è dunque possibile, conoscendo l’arte magica, operare su queste trame impalpabili ed ottenere dei risultati.