Sono passati trent’anni dall’ultima volta che
Greta è stata a Marchmont Hall, la magnifica
tenuta di famiglia sulle colline del Galles. E
adesso, mentre varca i cancelli al fianco di
David Marchmont, nipote del suo defunto
marito, non può fare a meno di chiedersi
se il luogo in cui ha vissuto per tanti anni
sarà in grado di aprire uno squarcio sul suo
passato. Dopo un terribile incidente d’auto,
infatti, Greta non ricorda più nulla e rifiuta
di abbandonare troppo a lungo il suo appartamento londinese, tenendo a distanza tutti
quelli che hanno fatto parte della sua vita.
Tutti tranne David, l’unico amico di cui si
fida e per il quale prova qualcosa che va oltre la semplice gratitudine. È stato proprio
lui a raccontarle com’era la sua vita prima di
quel giorno e a convincerla a trascorrere il
Natale a Marchmont Hall. Ma durante una
passeggiata nel bosco, ai piedi di un abete,
Greta scorge una lapide e spazza via la neve
che ricopre l’iscrizione. Non immagina che
quel nome inciso sulla pietra la travolgerà
con un’ondata di ricordi: le serate come ballerina di cabaret nella Londra del ’45, il sogno di sposare un ufficiale americano, l’amicizia con David, giovane comico di buona
famiglia che la accoglierà a Marchmont Hall
per strapparla alla miseria. E infine il matrimonio con lo zio di David e il rapporto con
una figlia che fin da piccola dà segni di forte
instabilità. Ma allora perché David le ha na
scosto tanti dettagli sul suo passato? Da cosa
vuole proteggerla?
Un romanzo sconvolgente sul destino e sull’amore:
l’amore non confessato, l’amore puro,
quello che nel silenzio vince su ogni cosa.