Mentre sulla cittadina toscana di Valdenza si addensa una coltre di nubi cariche
di neve, il commissario Casabona, di passaggio in questura per sistemare
le ultime cose, ha un unico pensiero: tornare quanto prima in ospedale a fianco
della moglie Francesca, le cui condizioni di salute lo hanno spinto a chiedere
un incarico meno impegnativo. Ma la sua determinazione sta per essere
spazzata via da un caso che ha sconvolto i suoi uomini e l’intera provincia:
una bambina di tre anni letteralmente svanita nel nulla; una madre in lacrime
che, entrando nella cameretta dove l’ha lasciata la sera prima, trova il letto
vuoto. Quando l’ispettore Proietti gli mostra la foto di Martina, Casabona
riesce a stento a conservare la sua fermezza. Può davvero sottrarsi al grido
di aiuto di quegli occhi e lasciare la sua squadra senza una guida? Ben presto
i sospetti si concentrano su un balordo cocainomane da cui la madre ha ricevuto
esplicite minacce, e con il quale intratteneva rapporti piuttosto torbidi.
Una soluzione servita su un piatto d’argento, eppure qualcosa non quadra, e
Casabona sente per istinto che la madre non è l’unica fra le persone vicine a
Martina ad avere dei segreti. È il momento di prendere in pugno l’indagine e
scavare molto più a fondo.
Una ricerca che condurrà Casabona in un mondo popolato da maschere e
vite parallele, dietro la facciata della pubblica virtù.