L'Ospedale Pediatrico Meyer ha costituito un riferimento sul
territorio sin dalla fondazione nel 1891, tanto che per i fiorentini è tuttora
semplicemente "il Meyer". Col tempo la sua fama di luogo di cura
unico e innovativo si è diffusa e oggi rappresenta un modello a livello
internazionale. Qui si pratica una "pediatria personalizzata" in
continuo aggiornamento.
L'approccio del Meyer passa attraverso l'apertura dei
reparti ai genitori (primo caso in Italia), l'umanizzazione del rapporto
medico-paziente, la ricerca e le tecnologie d'avanguardia, e trova riscontro in
una grande struttura architettonica finalizzata al benessere fisico,
psicologico ed emotivo del bambino.
L'illuminazione naturale, la ecosostenibilità dell'edificio
e la sua integrazione con il paesaggio, l'uso del colore nei reparti di cura e
degenza come negli spazi dedicati al gioco e alla socializzazione, le
installazioni artistiche o gli spazi per garantire la continuità scolastica e
l'innovativo Family Center, destinato a orientare e sostenere le famiglie dei
piccoli ricoverati: in tutto ciò si traduce l'innovativo progetto
architettonico che è al centro del nostro volume.
In queste pagine, ampiamente illustrate, al testo principale
di Adolfo Baratta – docente di Architettura – si affiancano le brevi ma
incisive testimonianze dei medici e degli operatori sanitari, dei genitori e dei
piccoli che qui combattono la loro battaglia per la salute.
« Entrare al Meyer è come entrare nella pancia di una enorme
balena, dove realtà e dramma si fondono proprio come nella storia di Pinocchio
»
« Questo è un ospedale che non sembra un ospedale »
« Nei corridoi e negli spazi comuni, i cani della "pet
therapy" instaurano relazioni positive con i bambini, li aiutano a sconfiggere
l'ansia e la paura, favorendo la ripresa e il benessere »