Otto duplici delitti, diciassette anni di terrore,
un’indagine senza fine che ha cambiato per sempre
la storia, la cultura e la società italiana: il cold case
più celebre e drammatico del nostro Paese raccontato
come non è mai stato fatto finora. A parlare,
infatti, sono per la prima volta i protagonisti: i sedici
ragazzi che nella notte sbagliata si sono trovati,
senza colpa, nel luogo sbagliato; e poi i parenti, gli
amici, gli inquirenti, i giornalisti, in una narrazione
corale toccante e mozzafiato che ha i toni della
fiction ma l’accuratezza del migliore true crime.
Ecco, così, il piccolo Natalino, che si addormenta in
auto dopo essere andato al cinema con sua madre
Barbara e lo “zio” Antonio, e quando si sveglia loro
non gli rispondono più. E Stefania, perdutamente
innamorata di Pasquale ma piena di dubbi sul loro
rapporto. Ecco Horst e Jens-Uwe, che si amano ma
in segreto, perché una relazione come la loro, a quei
tempi, è intollerabile. E tutti gli altri, fino all’ultimo,
atroce omicidio: Jean-Michel e Nadine, che sono
francesi e non sanno che sulle colline di Firenze
un serial killer oscuro, un nessuno proveniente dal
nulla, uccide le coppie nel momento in cui sono più
indifese. Mentre si stanno amando.
Dopo l’enorme successo del podcast Nessuno, Eugenio
Nocciolini e Edoardo Orlandi ripercorrono
la terrificante epopea del Mostro di Firenze in pagine
avvincenti come un thriller e documentate
come un reportage.