Evelyn Bay, paradiso per i surfisti in Tasmania
che si riempie e si svuota al ritmo della stagione
turistica, come tutte le piccole comunità si regge
su una fitta rete di segreti e complicità. Quando
Kieran torna nei luoghi della sua giovinezza
insieme alla compagna Mia e alla figlia di pochi
mesi ritrova spazi, colori, ricordi, e un padre
afflitto dai vuoti della vecchiaia. La sua famiglia
non ha mai accettato la morte di Finn, il fratello
maggiore, inghiottito dal mare insieme al socio
Toby nel tentativo di soccorrere Kieran in
pericolo durante la tempesta più violenta che
si ricordi. E Kieran è condannato a custodirne
la leggenda inattaccabile e a sentirsi sempre
inadeguato a confronto. La vacanza, che fin
da subito ha un tono melanconico, prende una
piega drammatica quando sulla spiaggia viene
ritrovato il corpo di Bronte, cameriera del bar-ristorante
locale appassionata di fotografia, e
partono le indagini che riportano a galla un’altra
tragedia avvenuta nella furia di quella stessa
memorabile tempesta. Ma che cos’è successo
davvero allora? E com’è morta Bronte? Mentre
ritrova i vecchi compagni – Ash e Olivia, ora in
coppia, e il suo migliore amico di sempre, Sean –
Kieran dovrà affrontare la verità su quanto
è accaduto quel giorno terribile di dodici anni
prima, e dirla prima di tutto a sé stesso.