Sono qui raccolti per la prima volta gli scritti teorici
di Carlo Diano, con alcuni importanti inediti,
per una visione pressochè completa della sua ricerca
multiforme come filologo, grecista e innovativo
interprete del mondo classico, ma anche come
scrittore, saggista, teorico di estetica, poeta e,
soprattutto, filosofo originale. È possibile seguire
in ordine cronologico lo sviluppo del suo pensiero,
dai primi scritti a opere di fama internazionale,
come Forma ed evento, Linee per una fenomenologia
dell’arte, gli importantissimi Scritti epicurei, gli Studi
e saggi di filosofia antica, oltre ai rivoluzionari saggi
sulla catarsi tragica, su Edipo, sull’Alcesti, su Platone,
che nell’interpretazione di Diano rivelano aspetti
prima inesplorati. Fulcro del suo pensiero filosofico
ed estetico sono le categorie fenomenologiche
di forma e di evento che, proprio per i loro tratti
distintivi, si danno come strumento d’analisi
del mondo greco, ma anche di ogni cultura e civiltà.
Fondante è il suo discorso sul metodo, ricorrente
in più saggi, che consiste nell’affrontare i problemi
col rigore del filologo e l’ampiezza di una conoscenza
universale, che annulla ogni barriera tra le diverse
discipline. Su queste basi Diano fonda un sistema
filosofico ed estetico originale in cui filologia, studi
storici, filosofici, scientifici, sociali, storico-artistici
e storico-religiosi si integrano a creare un nuovo
procedimento di indagine, che gli permette
di restituire il senso originale di autori e testi.
La vasta cultura, la prodigiosa padronanza della filologia,
l’ampiezza di visione, la mente eclettica e anticipatrice,
le grandi doti di traduttore sono le solide basi
di un sistema filosofico più che mai attuale, che
lo pone fra i grandi Maestri del pensiero moderno
e contemporaneo.
Con i contributi di Massimo Cacciari e Silvano Tagliagambe