È possibile scendere a patti con la vita quando
il tuo mondo crolla?
Per Folco Fantechi pare di no. Attore di grande
successo, bello e adorato dalle donne, un
incidente gli compromette l’uso di una gamba.
Per lui la vita finisce lì: rinuncia alla carriera
rifugiandosi tra le quinte di teatri minori dove
insegna recitazione ad allievi più o meno dotati
e, soprattutto, si tiene alla larga da qualsiasi
coinvolgimento professionale e affettivo. Fino
a quando incontra Ilaria. La ragazza lo travolge
con la sua spontaneità e la sua bravura. Si
conquista immediatamente il ruolo di attrice
protagonista nell’opera che sta mettendo in
scena con i suoi studenti. Per Folco sembra
finalmente arrivato il “risarcimento” al suo
destino di storpio: lei sarà Medea, Cordelia,
Antigone, lui il suo maestro e impresario; insieme
torneranno a calcare i palcoscenici più
importanti d’Italia.
Ma è una felicità di breve durata. Mentre ripercorre
mentalmente le tappe della loro promettente
storia d’amore, è chiaro che nella sua
“piccola città” qualcosa si è irreparabilmente
incrinato. E quando una sciagura nel cuore di
Firenze travolge le loro esistenze, Folco non
potrà evitare di fare i conti con la realtà. Ma da
chi si deve difendere? Dalla sorte che sembra
perseguitarlo, da chi ha distrutto il suo mondo
perfetto o da se stesso?
Un romanzo intenso, profondo e attuale. Dopo
il successo di Una ragazza affidabile, la conferma
del grande talento narrativo di Silena Santoni.