Il testo presenta la traduzione dell’intera raccolta di poesie waka in giapponese, dal titolo di Sansho-do-ei comprendente sessanta poesie, più quindici poesie in cinese, dette kanshi, raccolte sotto il titolo di Sankyo, del maestro Zen giapponese Eihei Dōgen (1200-1253).
Oggi il maestro Dōgen è considerato tra i maggiori pensatori del Giappone per la sua profondità di pensiero sia in ambito buddhista, sia per le sue intuizioni che spesso vanno al di là dell’ambito strettamente religioso. Ha esercitato un’enorme influenza sulla cultura giapponese ed è il capostipite di una delle maggiori scuole Zen attualmente presenti in Giappone, la So-to-. È famoso per i suoi testi dottrinali, soprattutto lo Shōbogenzō, oggi annoverati tra i trattati di Buddhismo più studiati e apprezzati. Diversamente da questi, le poesie presentano l’aspetto più intimo del Maestro, in cui si scorgono le esitazioni, le difficoltà, ma anche la determinazione di seguire un’ardua via che porta all’illuminazione. Trattano della concreta esperienza di un grande maestro e mettono a nudo ciò che nei testi dottrinali non si trova, cioè l’esperienza del percorso della Via secondo una scansione cronologica che ci permette di seguire il percorso spirituale del Maestro fino all’ultima poesia scritta poco prima della morte. Il volume è curato da Aldo Tollini che è stato docente di lingua giapponese classica all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si occupa di Buddhismo e di cultura giapponese medievale. Svolge anche attività di traduzione. Tra i suoi libri più recenti ricordiamo Antologia del Buddhismo giapponese (Torino 2009), Lo Zen. Storia, scuole, testi (Torino 2012), La cultura del Tè in Giappone e la ricerca della perfezione (Torino 2014) e L’ideale della Via. Samurai, monaci e poeti nel Giappone medievale (Torino 2017).