Penelope Stregatti, barese, con una nonna cartomante, ha trentasei anni,
una laurea, due master in giornalismo e parla cinque lingue. Dei sogni che
aveva però non ne ha realizzato neanche uno. Lavora come addetta stampa
in una multinazionale di pannolini, la Pimpax Spa, e nel tempo libero scrive
test e oroscopi sessuali per «Girl Power», un settimanale femminile. Sogna
il grande amore, quello con la A maiuscola, ma incrocia solo uomini in cerca
di sesso con la esse minuscola. Con i suoi amici Federico, lo sceneggiatore,
Letizia, l’avvocato, e Bianca, l’antiquaria, trascorre le giornate sperando che
prima o poi qualcosa di speciale possa accadere. E quando investe con la bicicletta
Alberto Ristori, rompendogli una gamba, capisce che questo qualcosa
è arrivato. Un mese dopo alla Pimpax Spa si presenta un consulente incaricato
della ristrutturazione: Riccardo Galanti. Ma lei lo riconosce, è Alberto
Ristori. Perché si fa chiamare in un altro modo? Perché dice di non averla mai
incontrata prima? Penelope ha paura di lui ma ne è attratta, e quando arriva
il momento di decidere se buttarsi o no, lei non si tira indietro, perché nella
vita tutto può succedere, quando meno te lo aspetti.