Teddy è un dolce bambino di cinque anni, intelligente
e curioso, che ama disegnare qualsiasi cosa:
gli alberi, gli animali, i genitori e, occasionalmente,
anche la sua amica immaginaria, Anya, che dorme
sotto il suo letto e gioca con lui quando è da solo.
Ma ora a occuparsi di lui per tutta l’estate c’è Mallory,
la nuova babysitter. I due si sono piaciuti fin
dal primo incontro, tanto che il signor Maxwell non
ha potuto opporsi all’assunzione della ragazza, che
nonostante la giovane età ha dei difficili trascorsi
con la droga.
All’apparenza tutto è perfetto: i Maxwell sono gentili
e comprensivi, la loro casa sembra uscita direttamente
dalla copertina di una rivista e le giornate
sono scandite da una routine serena, che comprende
giochi, pisolini e bagni in piscina. Fino a quando
i disegni di Teddy cominciano a cambiare, diventano
sempre più strani, cupi, quasi macabri e rivelano
un tratto decisamente troppo complesso per un
bambino di quell’età.
Che cosa sta succedendo? Per Teddy è colpa di
Anya, è lei a dirgli cosa rappresentare e a guidare
la sua mano. Qualcosa non va e, anche se può sembrare
una follia, solo Mallory può scoprire la verità
prima che sia troppo tardi.
Un thriller che sconfina nel paranormale e che,
grazie alla forza espressiva delle illustrazioni, vi
sorprenderà, pagina dopo pagina, in un inquietante
crescendo, fino all’imprevedibile colpo di scena
finale.