Questa è la storia di chi non vede ma sa guardare, di chi impara che non esiste una sola prospettiva per leggere il mondo e quello che accade. Questione di sguardo, questione di rovesciarlo lo sguardo. Questa è la storia di Tempesta, ragazza adolescente non vedente che, iniziando il conservatorio, riempie il preziosissimo scrigno di esperienze che la formeranno poi per tutta la vita e che la aiuteranno a credere in se stessa, ad essere sempre più "rossa coraggio". Lo scoprirà grazie ai suoi primi veri amici: Medea e Mario. In un viaggio con destinazione Parigi, a tratti comico e a tratti tragico, Tempesta prenderà sempre più coscienza delle proprie capacità e aiuterà anche i suoi compagni di avventura a scoprirsi, ad essere liberi e inseguire i loro sogni sia dal punto di vista professionale sia sentimentale. Questo è anche il viaggio delle madri di Tempesta e Medea, Clara e Vivi, che si riscoprono "persone" inseguendo di nascosto le figlie. Due donne fortissime nella loro fragilità. Diametralmente opposte stringeranno un'improbabile amicizia che le porterà a compiersi, a svelarsi e a ripartire da dove la vita si era fermata ad una sola prospettiva incatenata ad un concetto al quanto ridotto di libertà.