Candele, tisana bollente, plaid pesante e un buon libro nel quale immergersi. È cominciata una delle stagioni preferite dai lettori e dalle lettrici che potranno godersi il tepore casalingo mentre fuori imperversano autunno e inverno. Cinque libri perfetti da leggere sotto alle coperte per dimenticarsi del mondo e per ritrovarsi inaspettatamente.
Cominciamo da un libro brevissimo e decisamente di impatto: Cosmetica del nemico di Amélie Nothomb tradotto da Biancamaria Bruno è il romanzo perfetto per una domenica uggiosa perché si legge in una manciata di ore e si ricorda per sempre. La trama è in apparenza semplicissima: ci sono due uomini in aeroporto, il volo è in ritardo e uno dei due con un’insistenza al limite della maleducazione, attacca bottone con l'altro. Chi è quest'uomo e che cosa vuole? Si tratta di un olandese dal nome bizzarro: Texel Textor. La conversazione insistente diventa presto inquietante e decisamente profetica: "Credo nel nemico perché, tutti i giorni e tutte le notti, lo incontro sul mio cammino. Il nemico è quello che dall’interno distrugge tutto ciò che vale". Il dialogo serrato scaraventerà il lettore in un finale esplosivo e perturbante. Al prossimo viaggio non guarderete più un aeroporto nello stesso modo.
Mai stati così felici di Claire Lombardo tradotto da Silvia Castoldi invece è il mattone perfetto da gustarsi sotto alle coperte. Una saga familiare con tutti gli ingredienti per rimanere nel cuore di lettori e lettrici: drammi, amori e la speranza di vivere una vita migliore. La famiglia Soreson è composta da quattro sorelle sui generis e tutte dovranno confrontarsi con l'amore dei genitori e con i fardelli che ne derivano. "Mai stati così felici" si ripetono i personaggi anche nei momenti di grande difficoltà e non lo fanno per finzione. Mi piace pensare, come hanno insegnato a me fin da bambina, che a furia di sorridere – anche quando l’unico desiderio è quello di piangere – si finisce per stare meglio davvero.
La magia dei momenti no di Alison Espach tradotto da Benedetta Gallo è il romanzo, anche in questo caso decisamente corposo, che ci ricorda quanto sia importante credere che tornerà il sole. Divertente, ironico e anche inaspettatamente profondo, questo libro è una favola moderna. La protagonista ha perso tutto e ha deciso di porre fine alla sua vita, ma l'incontro con una futura sposa scombinerà la vita di tutti. Phoebe e Lila si troveranno loro malgrado a diventare amiche in una manciata di ore e questa amicizia travolgerà quasi tutti gli invitati al matrimonio. La magia dei momenti no affronta temi dolorosi come il lutto, la separazione e altri dolori della vita che sembrano insormontabili e lo fa in maniera leggera, divertente e coinvolgente. Dalle crepe passa la luce, anche quando abbiamo smesso di crederci.
Empusium. Una storia di natura e orrore di Olga Tokarczuk tradotto da Silvano De Fanti ricalca perfettamente le atmosfere cupe di certe sere autunnali e invernali. Con uno stile spietato e a tratti feroce, Tokarczuk fotografa la vita in un centro di cure a Görbersdorf. Mieczyslaw è malato e quando approda al centro si accorge subito della perturbante atmosfera. Comincerà tutto con il ritrovamento di un cadavere, impossibile scacciare dalla memoria le sottane di quelle donne, le scarpe appoggiate sul tavolo...morti improvvise, pericoli che assumono le sembianze di donne e un'attrazione irresistibile trascineranno nei punti più oscuri della sua anima e della nostra.
E a proposito di atmosfere autunnali e inquietanti non può mancare Abbiamo sempre vissuto nel castello di Shirley Jackson tradotto da Monica Pareschi, un racconto magnetico che impedirà al lettore di staccarsi dalle pagine. Marricat, la voce narrante, vive con la sorella Constance e lo zio invalido Julian. Non hanno contatti con il mondo esterno. Gli altri membri della famiglia sono tutti tragicamente morti, proprio come ci viene raccontato nelle prime righe- Costance ha dovuto affrontare un processo e da allora, tranne le visite sporadiche di una vicina impicciona, nessuno l’ha mai più vista. Che cos'hanno da nascondere? Per scoprirlo bisognerà arrivare all'ultima pagina e resistere all'inquietudine sottile di Jackson.
Alessandra, Giunti al Punto Chiavari
