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Recensione "Il mercante di vendette", Bianca Marconero

La Stratford è una scuola esclusiva, formata da più dormitori e che in pochi fortunati possono permettersi. Bianca Duchamp vi approda con il sogno di diventare una giornalista di successo. È una ragazza determinata, intelligente, che dimostra una particolare curiosità per l’indagine investigativa. Il suo sogno di essere ammessa alla University of Art viene però messo in pericolo quando, all’improvviso, la sua docente di giornalismo nonché tutor Imelda Stone si dimette dopo essere stata accusata di possedere materiale compromettente sul suo personal computer.

 

Tutto fa pensare che dietro a questa macchina del fango ci sia lui, il fantomatico mercante di vendette, una figura misteriosa la cui missione è quella di accogliere le richieste di ritorsione da chiunque ne abbia il desiderio, con l’obiettivo di distruggere la reputazione altrui svelandone segreti e scheletri nell’armadio.

 

Il mercante di vendette si muove attraverso il dark web, riesce a farla franca e a nascondersi bene tra gli studenti della Stratford, confondendo le idee e convincendo molti di loro che si tratti in realtà di una leggenda metropolitana e non di un personaggio in carne ed ossa. Per Bianca diventa una vera e propria ossessione: vuole scoprire di chi si tratta e i motivi che lo spingono a essere così spietato.

 

Bianca è la tipica brava ragazza, non ha mai avuto la sua “prima volta”, porta sempre i capelli raccolti in lunghe trecce ma nasconde fantasie e pensieri proibiti in un diario che nasconde con cura nella stanzetta del dormitorio in cui alloggia. Oltre a lei ci sono tantissimi personaggi fondamentali e ben caratterizzati: abbiamo il futuro duca di Durmont Otello Spencer e la sua fidanzata Desdemona, Michael Cassio (per cui Bianca ha da sempre un debole), e Iago McGregor, cresciuto insieme a Otello ma la cui relazione è controversa e segnata da tensioni e invidie (un po' come nell’Otello di Shakespeare).

 

Ci troviamo in un dark academia romance, dove i protagonisti sono ricchi sfacciati e vivono relazioni turbolente, passionali e cariche di contrasti. Nonostante l’identità del mercante di vendette venga svelata dopo pochi capitoli, la narrazione scorre fluida e i colpi di scena non mancano.

 

Abbiamo tutti gli ingredienti che piacciono a lettori e lettrici del genere romance: triangoli amorosi, scene spicy (ma non troppo), ed episodi drammatici ed emotivamente intensi. Il finale è al cardiopalma e sicuramente strappalacrime.

 

Quindi perché “Il mercante di vendette” è il retelling dell’Otello di Shakespeare?

 

Iago McGregor, così come lo Iago di Shakespeare, è il miglior amico di Otello e ne rappresenta, al contempo, il perfetto antagonista, che cerca di manipolare l’altro e di tramare contro di lui. Come nell’opera dello scrittore inglese, centrale nel romanzo è il tema della vendetta e dell’inganno.

Il romanzo ha un doppio POV: sono Bianca e Iago a raccontare la storia.

 

 

Ilaria, Giunti al Punto Corigliano

Bianca Marconero

“Se hai paura di colpire il tuo nemico, lo colpirò per te.
Il mercato delle vendette ha aperto le sue porte.”

La Stratford non è una scuola come le altre: nelle sue aule antiche e prestigiose circolano leggende inquietanti. La più dibattuta è quella che ruota intorno al Mercante di Vendette, una figura misteriosa che si occupa di regolare i conti per chi ne fa richiesta attraverso una chat clandestina sul dark web. Non tutti, però, credono nella sua esistenza. Non ci crede il futuro duca Otello Spencer, il ragazzo più popolare della scuola e fidanzato gelosissimo di Desdemona, e non ci crede il suo braccio destro, l’enigmatico Iago McGregor. Al contrario, Bianca Duchamp, la studentessa migliore del corso di Giornalismo, non ha dubbi ed è determinata a smascherare il Mercante. Quando inizia a indagare, subito si scontra con l’imprevista ostilità di Iago, che sembra pronto a tutto pur di fermarla. Cosa nasconde?

Sempre gentile verso gli amici, con Bianca diventa sprezzante e crudele. Ma, quando Bianca viene aggredita, lui rischia la vita per salvarla. E mentre la verità sul Mercante è sempre più vicina, lei capisce che il vero enigma è il cuore di Iago. Chi è davvero questo ragazzo, impassibile e sfuggente? Perché Bianca non riesce a toglierselo dalla testa? Perché quando lui le è vicino si sente risuonare l’anima?

Tra feste in maschera, duelli di scherma e baci rubati, un retelling dell’Otello di Shakespeare dove l’amore è più forte della vendetta e il cattivo può diventare l’eroe della storia. Fino a sacrificare tutto per riscriverne il finale.


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Tenevo il suo viso perché mi guardasse e lui chiuse le dita intorno al mio polso, un gesto di cui probabilmente non era neppure consapevole. Perché era gentile, perché assomigliava a quelle carezze senza motivo che erano cicatrici sui miei ricordi.