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Nella notte scura: libri su streghe e stregoneria per la spooky season

Temute, perseguitate, rispettate e ammirate: le streghe popolano l’immaginario umano fin dai tempi più antichi.
Cosa rappresentano per me? Ribellione, libertà, indipendenza. E voglio dunque proporvi cinque libri che abbracciano le infinite sfumature che caratterizzano questa figura tanto raccontata, sognata ed immaginata.

 

“…la storia di magia e stregoneria è lunga e colorita. È un filo che da sempre è stato intrecciato all’esperienza umana, e poiché parla ai bisogni del cuore, non sembra che si esaurirà mai.” 

 

 

Io, Tituba strega nera di Salem ci trasporta indietro nel tempo alla fine del 1600. Il libro si ispira e si intreccia alla vera storia di Tituba, la prima donna ad essere stata accusata di stregoneria nella ormai ben nota cittadina del Nord America, Salem.
La penna dell’autrice, Maryse Condè, ci racconta le vicende di una giovane donna nera, negli anni del colonialismo, proprio attraverso i pensieri di quest’ultima.
Viaggeremo con la protagonista dalle Antille, dove è nata e cresciuta, sperimentando i primi grandi dolori, ma anche vivendo in libertà ai margini delle piantagioni e imparando i riti da una vecchia curatrice Africana; fino alle Americhe, dove vivrà da schiava per stare al fianco dell’uomo che ama.

Vivremo con Tituba le ingiustizie che caratterizzeranno la sua vita, rifletteremo con lei su temi quali la difficoltà di essere donna, forte e diversa, in un’epoca dove questi due aggettivi venivano identificati con il Demonio e ci interrogheremo sull’importanza della libertà di fare ed essere ciò che vuoi.

 

 

È il 1821 quando ha inizio la storia di Nanette. Da quando sua nonna, la Grand-mère, è morta per salvare la sua famiglia. 

La Grand-mère era una strega dal grande potere e sembra che quest’ultimo sia svanito insieme a lei.

Questo non ferma però le sorelle di Nanette e quest’ultima a continuare a praticare gli antichi rituali patrimonio della loro famiglia, la famiglia Orchière, nella speranza che il potere si risvegli in una di loro. Ogni mese dunque praticano i Sabba, accendono un cero, versano acqua salata e interrogano la loro pietra da scrutamento nella speranza di poter rivivere la magia.

Su questo sfondo seguiremo le vicende della nostra protagonista prima, e delle sue discendenti poi, per oltre un secolo, fino agli anni della Seconda Guerra Mondiale.

Sarà una storia al femminile, ricca di donne molto diverse tra loro: alcune le ammirerete per il loro coraggio e per la loro determinazione, altre le detesterete per il loro egoismo ma vi renderete conto che saranno tutte accomunate da un’unica grande forza motrice: quella di resistere. Resistere a chi vuole dirgli come vivere, chi sposare o cosa indossare; resistere a chi odia il loro potere semplicemente perché interferisce con quello che pensano l’ordine giusto e naturale.

Louisa Morgan, pseudonimo dell’autrice amicericana Louise Marley, con Il romanzo segreto delle streghe ci regala un magico affresco di ciò che, nel corso degli anni, ha voluto dire essere una donna indipendente.

 

 

Il libro che sto per presentarvi parla di streghe diverse rispetto a quelle trovate fino ad ora, parla di streghe con la forza delle burrasche e la potenza dei terremoti. Parla delle Vèinte, le streghe del vento e proprio questo è il titolo del libro breve ma magnetico che ci regala Marianna Corona. Con una scrittura a tratti poetica seguiremo una giovane ragazza che, in seguito alla morte della nonna, si metterà alla ricerca delle proprie origini.
Siamo a Rodìssaluna, un piccolo paese di montagna che con quest’ultima vive a stretto contatto. La vita in paese è infatti scandita dalle stagioni e l’inverno è, come si immagina, la stagione più difficile. In inverno la Natura, governata e glorificata dalle Vèinte, sembra quasi voler punire coloro che di essa non hanno avuto rispetto.

La nostra giovane protagonista, proprio come gli abitanti di Rodìssaluna, teme le Vèinte ma ne è anche profondamente ed inspiegabilmente attratta. Il suo coraggio, la sua curiosità e caparbietà porteranno lei, e noi, in un viaggio di scoperta dei luoghi di montagna, della natura incontaminata, della magia che ne scaturisce e infine in un viaggio dentro se stessa interrogandosi su chi vuole essere e su quale sia il modo migliore per vivere a contatto con la Natura che ci circonda.

 

 

“Non c’è nulla che un tè caldo, una fetta di torta e un amico fidato non possano risolvere.” Ecco qual è il motto del libro Magie all’ora del tè di Andy Sagar. Un libro adatto ai più giovani, dai 10 anni in su, ma anche a noi adulti a cui ancora piace fantasticare e sognare con l’aiuto della magia.
È un libro dolce e che ti abbraccia proprio come un tè caldo nei giorni di pioggia, accompagnandoti per mano nelle rocambolesche avventure di Giovedì Crumb, l’amico Jack, Miss Bakerly e il suo famiglio Madrigal.

Giovedì è cresciuta chiusa nella gabbia di un circo a causa delle orecchie da volpe con cui è nata, non sa chi siano i suoi genitori perché l’hanno abbandonata e l’unico avere che possiede è un piccolo libro intitolato Compendio tascabile del popolo fatato che le permette di sognare mondi magici popolati dalle creature più fantasiose.

La nostra protagonista non crede che tali mondi esistano ed è rassegnata al suo, di mondo, ovvero la piccola gabbia in cui è cresciuta. Ma tutto cambierà con l’arrivo di un corvo, parlante, che con un tocco di ali scioglierà il lucchetto che la tiene prigioniera e con l’incontro con Mastro Luctus, un uomo dotato di magia ma malvagio che le lancerà una maledizione proprio non appena stava iniziando a respirare la libertà.

Sarà grazie all’aiuto di Miss Bakerly, una strega, e ad un nuovo amico con il naso da lupo, Jack, che Giovedì ci porterà a vivere innumerevoli avventure alla ricerca di un antidoto e nel cercare quest’ultimo, scoprirà molto di più.
Scoprirà il vero significato di amicizia, imparerà a fatica a credere nelle proprie capacità e soprattutto ci trasmetterà l’insegnamento più importante: sono le nostre peculiarità e differenze a renderci magici.

 

 

Infine un libro per i più appassionati e curiosi, per chi non solo vuole leggere di streghe e magia ma vuole capire anche la loro origine e le leggende che popolano questo mondo: Magia e stregoneria. Storia, riti e leggende di Ruth Clydesdale.

Un volume illustrato, non solo ricco di informazioni e spunti di riflessione ma anche di immagini meravigliose ed evocative.

L’autrice ci accompagna per mano nell’evoluzione che la stregoneria ha vissuto dai tempi più antichi di egizi e greci fino ai giorni d’oggi, facendoci notare come le pratiche magiche si sono conformate nel tempo alla cultura e al luogo, ma anche come vi sia una natura di base profonda che sembra essere eterna.

Ci parlerà di figure mitiche, di persecuzioni, del ruolo della chiesa e dei media odierni nella creazione di una figura di strega in contino cambiamento: da malvagia e portatrice di sventure a figura ambita e potente con una vera e propria religione a supportarla.

 

Rachele, libraia Giunti al Punto Valdichiana