Ci sono libri che lasciano un segno, storie che travalicano il tempo e diventano imprescindibili. Classici intramontabili e racconti intensi che ci mettono di fronte a emozioni profonde, domande esistenziali e personaggi indimenticabili. Questo percorso di lettura raccoglie i titoli che ogni lettore dovrebbe affrontare almeno una volta nella vita: opere potenti, capaci di scuotere, affascinare e far riflettere.
L’evento di Annie Ernaux è un crudo racconto di vita e di morte ambientato in Francia nel 1964. La scrittrice, vincitrice del premio Nobel per la Letteratura nel 2022, racconta la personale esperienza di un aborto clandestino vissuto negli anni Sessanta. In un racconto sotto forma di diario, stile tipico della scrittrice, ci immedesimiamo in una corsa contro il tempo e contro la legge francese. Nessuna censura da parte dell’autrice nel descrivere i brutali metodi utilizzati nel tentativo di compiere il “desiderato” aborto. La violenza psicologica e fisica scorre nelle pagine in maniera schietta e sincera, mettendo a nudo la vergogna provata da Annie per correre a ogni costo incontro alla propria libertà e indipendenza. Un racconto intriso di coraggio, freddezza nel prendere decisioni disperate e di perseveranza nel perseguire il proprio diritto.
Follia di Patrick McGrath è un long-seller senza tempo: pubblicato per la prima volta nel 1996, mantiene ancora un posto nelle classifiche dei libri più venduti. Il libro, ambientato in Inghilterra nel 1959, è la storia di un amore ossessivo. Stella, moglie di uno psichiatra, si innamora perdutamente di un paziente della tetra clinica in cui lavora il marito. Perde la ragione per Edgar, un artista detenuto per uxoricidio. I due scappano, dando vita ad una storia d’amore travagliata durante la quale infrangono ogni tipo di legge. Stella ci trascina nel vortice graduale di tutti i suoi tormentati stati emotivi. L’insana relazione con Edgar la divora psicologicamente, giorno dopo giorno, facendole oltrepassare ogni confine. L’attrazione per l’amato la trascinerà verso il fondo di un baratro sempre più nero, fino all’abisso della pazzia, da cui non sarà più in grado di risalire. I due hanno anime lacerate, intrappolate nell’inferno delle loro stesse ossessioni fino a tornare nuovamente al punto di partenza: il manicomio. Follia è un romanzo paragonabile a un uragano sentimentale, che ci trasmette il dolore di una relazione letteralmente distruttiva.
Lo straniero di Albert Camus è uno dei romanzi più noti dell'autore francese. Pubblicato nel 1942, racconta la storia di Meursault, un personaggio indifferente e distaccato dalla vita, che non si fa domande sul significato della propria esistenza e reagisce agli eventi in maniera quasi meccanica, senza emozioni, come se niente lo potesse scalfire. Il romanzo, ambientato in Algeria, durante il colonialismo francese, è un classico della corrente letteraria dell’Esistenzialismo. Lo stile scarno di Camus contribuisce a creare un senso di alienazione e di disconnessione dal mondo, che ci invita a riflettere sull’esistenza umana e a guardare la realtà attraverso un filtro di estraneità.
Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar è un romanzo concepito come una lunga lettera in cui l’autrice ripercorre la vita di Publio Elio Traiano Adriano, artefice della magnificenza dell’Impero Romano nel II sec. d.C., come se fosse lo stesso imperatore romano a scrivere al giovane Marco Aurelio, a sua volta futuro imperatore. L’autrice si addentra nella psiche di Adriano, che prossimo alla morte si interroga sul senso dell’esistenza e sullo scopo del nostro passaggio sulla terra. I temi affrontati, l’amicizia, l’amore, il tradimento, le paure, sono temi universali, gli stessi di ieri, oggi e domani. L’autrice ricostruisce la vita dell’imperatore con minuzia e passione, rendendo il romanzo non solo un viaggio interiore, ma anche un'accurata ricostruzione dell’epoca dell'impero di Adriano. Memorie di Adriano mette in luce i dubbi e le fragilità di un potente imperatore consapevole di essere giunto alla fine della sua vita: un libro profondo e ispirato da leggere e rileggere.
Cime tempestose, romanzo scritto da Emily Brontë, fu pubblicato per la prima volta nel 1847. È un'opera intensa e drammatica, che esplora i temi dell’amore, della vendetta, della passione e della sofferenza. La storia si concentra su Heathcliff e Catherine Earnshaw, due figure tormentate da un amore distruttivo, che travolgerà sia le loro vite sia quelle delle persone che li circondano. Una delle caratteristiche più affascinanti di Cime tempestose è l’esplorazione dell'oscurità dell'animo umano e delle turbolenze interiori dei protagonisti. Heathcliff è un personaggio inquietante, le cui azioni, spesso crudeli e vendicative, sono motivate da un amore impossibile. Catherine, d'altra parte, è una figura tormentata, che cerca di trovare un equilibrio tra il suo amore per Heathcliff e il suo desiderio di stabilità sociale. La loro storia d'amore, fatta di estreme gioie estreme e terribili sofferenze, risulta essere una delle più potenti e tragiche della letteratura: un classico senza tempo.
Lucrezia, libraia Giunti al Punto Valdichiana