Il Natale è un periodo che suscita emozioni diverse in ognuno di noi, e può anche essere un’ottima occasione per immergersi in letture che riflettano le molteplici sfaccettature delle festività. Da gialli avvincenti a storie di fantasia, da riflessioni sulla solitudine a storie romantiche, moltissimi libri riescono ad evocare il fascino e la complessità di questo periodo dell’anno. Vi proponiamo dunque un percorso di lettura per accompagnarvi durante il periodo natalizio: un viaggio tra generi diversi, ma tutti legati dall’essenza delle feste e dai sentimenti che esse scatenano.
Il Natale di Poirot di Agatha Christie, la diciassettesima avventura dell’investigatore belga Hercule Poirot, è un romanzo poliziesco pubblicato nel dicembre 1938. Simeon Lee, un anziano signore inglese, in occasione del Natale, invita a casa i figli per informarli di una modifica del suo testamento, causata dall’esistenza di altri figli illegittimi. Dopo cena, la famiglia sente provenire dalla camera di Simeon un rumore di mobili rovesciati e un grido terrificante: corrono tutti al piano superiore e, abbattuta la porta, trovano il cadavere del padre. A questo punto entra in scena l’ispettore Poirot, che ascolta e osserva attentamente ogni figlio di Simeon: è sicuro, infatti, che l’assassino sia proprio uno dei partecipanti al ritrovo di famiglia. Tutti hanno effettivamente almeno un motivo per aver voluto la morte del padre. La regina del crime, Agatha Christie, descrive dettagliatamente ogni personaggio, approfondendo temperamento e traumi di ciascun membro della famiglia, dando alla luce un giallo suggestivo, perfetto da leggere durante le feste natalizie.
Lettere da Babbo Natale di J.R.R. Tolkien è la raccolta delle lettere che, per più di vent’anni, il famoso autore ha spedito ai suoi quattro figli, in risposta alle loro letterine a Babbo Natale. Con tanto di francobollo polare, a partire dal 1920 fino al 1943, J.R.R. Tolkien ha usato la sua infinita fantasia per ideare piccoli racconti sulla frenetica vita al Polo Nord. In questa geniale raccolta epistolare, opera della stessa penna che ha ideato Il Signore degli Anelli, scopriamo un fantastico mondo parallelo: le renne, i problemi con la slitta, la difficile gestione delle consegne e soprattutto i guai combinati dal pasticcione Orso Bianco del Nord, fidato aiutante di Babbo Natale. L’edizione Bompiani contiene la riproduzione di ogni lettera, le firme di Babbo Natale e gli schizzi di Tolkien. Lettere da Babbo Natale è sicuramente un libro da leggere e rileggere a ogni festività natalizia.
Natale a Parigi di Irène Némirovsky è un racconto breve che, come altre opere dell'autrice, esplora le complesse dinamiche umane e i conflitti interiori, soffermandosi dunque con particolare attenzione sulla psicologia dei personaggi. Il racconto, ambientato a Parigi durante il periodo natalizio, si concentra su una famiglia borghese che, pur trovandosi fisicamente insieme per celebrare il Natale, è divisa da incomprensioni e distanza emotiva. Némirovsky descrive la frattura che esiste spesso tra le apparenze e la realtà profonda, mostrando come i momenti di festa possano diventare l'occasione per mettere in luce ambiguità, solitudine e rimpianti, anziché portare la felicità e l'unione che ci aspetteremmo. L’autrice tratteggia il ritratto di una famiglia borghese in cui le emozioni più genuine sono soffocate dalle convenzioni sociali e dall'indifferenza reciproca, facendo emergere i conflitti interiori, la malinconia e il vuoto che talvolta si celano dietro la facciata apparentemente lieta e perfetta delle feste. Il racconto, attraverso il senso di amarezza e la consapevolezza della fragilità dei legami umani che trasmette, è un invito ai lettori a riflettere sulla superficialità di certi festeggiamenti e sulle verità dolorose che si nascondono spesso dietro maschere di felicità. Némirovsky offre una riflessione profonda su ciò che si nasconde dietro i falsi sorrisi e le luci natalizie: le ferite non guarite, la distanza, i sogni infranti, le relazioni che, dietro le apparenze di armonia, non riescono a trovare una vera connessione e comprensione.
La piccola libreria dei segreti di Jenny Colgan è un romanzo che unisce il calore delle storie d'amore alla rappresentazione dell'atmosfera incantevole di Edimburgo, la città che, tra vicoli innevati e tradizioni natalizie, diventa elemento essenziale della trama. La storia di Carmen, che si trova a lavorare in una libreria storica in difficoltà, è intrisa di emozioni contrastanti: una continua oscillazione tra il desiderio di indipendenza e la necessità di accettare aiuto, tra il lavoro, che diventa una missione, e i desideri del cuore, che non sa più quale strada prendere. La libreria del signor McCredie è, a suo modo, un rifugio: un luogo dove le storie prendono vita e dove Carmen, nel mezzo delle sue difficoltà, ha la possibilità di ritrovare se stessa, ma anche di vivere due intense storie d'amore con due uomini molto diversi tra loro. Blair e Oke sono, infatti, due personaggi entrambi affascinanti, che mettono a dura prova il cuore della protagonista, costringendola a fare i conti con i propri sentimenti e le proprie paure. Il romanzo, capace di scaldare il cuore del lettore e trasportarlo in un'atmosfera magica e ricca di sorprese, è perfetto per chi cerca una lettura natalizia di genere romantico.
In Fuga dal Natale, romanzo di John Grisham, i coniugi Krank, quando la loro unica figlia Blair decide di partire come volontaria per il Sudamerica, decidono di mettere in atto un piano "rivoluzionario": quest'anno salteranno il Natale e utilizzeranno i soldi, che avrebbero speso per i consueti festeggiamenti natalizi, per una crociera ai Caraibi, un viaggio che desiderano fare da tempo. Il piano è deciso e comincia a essere messo in atto, ma il Natale, con la sua incombente potenza fatta di consumismo e di regole sociali, vincerà sui poveri Krank. Amici e vicini non accettano la loro decisione e iniziano a criticarli alle spalle, dimostrandosi molto invadenti, perché il Natale si “deve” comunque festeggiare e loro “non possono” decidere di saltarlo, non festeggiarlo è uno scandalo. Come è facile immaginare, alla fine, i due coniugi capitoleranno. La storia, molto lontana dai legal thriller che hanno reso celebre l'autore, è una favola classica dei tempi moderni, un'opera ironica e umoristica con momenti di grande divertimento, da cui nel 2004 Joe Roth ha tratto un film di successo. Il racconto, pur puntando il dito contro il consumismo sfrenato e le eccessive forzature delle convenzioni sociali, ci dice in definitiva che al Natale e alle sue tradizioni non si può mai davvero fuggire.
Lucrezia, libraia Giunti al Punto Valdichiana