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Immergiti nelle vibes invernali: 5 libri per questa stagione

Con l'arrivo dell'inverno non c'è niente di meglio che perdersi nelle pagine di un buon libro, un rifugio perfetto per i giorni più freddi dell'anno! In questo articolo, vi proponiamo cinque ottimi libri per entrare nello spirito della stagione. 

 

Piccole cose dal nulla di Claire Keegan è una storia tanto breve quanto potente. Ci troviamo in un minuscolo borgo irlandese, nel 1985, e mancano poche settimane al Natale. Bill Furlong, commerciante di carbone e legname, è un uomo di poche pretese che vive con la moglie e cinque figlie. Conduce una vita semplice, come gli altri abitanti del piccolo paese in cui vive, un luogo dove gelo e povertà imperversano. Il supporto generoso che Bill ha ricevuto da parte di una compaesana durante la sua difficile infanzia, lo spinge a dare il proprio contributo ogni volta che qualcuno si trovi in difficoltà.

Un giorno accade qualcosa che turba l’animo del nostro protagonista: si imbatte in una conoscenza inaspettata che lo porta a perdersi in un turbinio di pensieri. Seguiamo tutto il suo flusso di coscienza fino a una decisione che cambierà la sua vita. Nel raccontare la vicenda di Bill, l’autrice affronta anche un fatto di cronaca realmente accaduto nel ‘900 in Irlanda: la vicenda delle Magdalene Laundry, luoghi finanziati dalla Chiesa cattolica, dove venivano recluse donne private dei propri figli e costrette a lavorare.

Il libro della Keegan ci trasmette così una riflessione interessante: anche le più piccole cose e i più piccoli gesti sono in grado di cambiare la vita di qualcuno. È necessario prendere una posizione, anche quando tutti, per paura, si voltano dall’altra parte.

 

Un grammo di felicità al giorno di Siri Østli celebra la rinascita interiore: la ricetta perfetta della felicità è fatta di nuovi obiettivi, nuovi valori, nuove abitudini.

Fie sta attraversando un momento difficile della sua vita, ma a salvarla c’è sua sorella Sara. Ogni giorno la spinge verso piccoli cambiamenti quotidiani con l’aiuto di un calendario dell’Avvento motivazionale. Il nero e il grigio della sua vita iniziano ad affievolirsi piano piano per fare spazio a nuovi colori: adotta un cane, fa nuove amicizie, sforna biscotti, cambia casa e arredamento. Fie si rimette in gioco e riacquista la fiducia in se stessa che aveva perso a causa degli eventi passati.

Un grammo di felicità al giorno ci insegna a prenderci cura di noi stessi attraverso piccoli gesti quotidiani e nuove esperienze. Il romanzo è anche un inno alla differenza che possono fare nella nostra vita le persone che ci stanno accanto quando i sentieri dell’esistenza si fanno irti e tortuosi.

 

Ella l’orso e la neve di Corinne Giampaglia è un racconto illustrato per bambini, perfetto per il periodo invernale. Ella vive in una casetta lassù al Nord, ai piedi di una montagna dove nevica sempre. La bambina però si sente molto triste: il Natale è ormai alle porte, e lei non riesce a capire il significato di questo giorno così speciale per tutti. La mamma, notando il suo faccino cupo, le porge un libro appartenuto alla nonna che ha conservato appositamente per lei: Il sentiero di Natale.

La nostra piccola segue accuratamente tutte le indicazioni riportate nel libro: addobbare la casa, preparare i dolci di Natale, festeggiare Santa Lucia sotto la neve e il solstizio d’inverno sotto la luce della luna, scegliere l’albero di Natale nel bosco innevato. Ella si occupa di tutto, ma le rimane sempre un profondo senso di tristezza, fino al momento in cui, persa nel paesaggio innevato e alla ricerca di una stella di Natale da mettere in cima all'albero, fa amicizia con un orso. Si tratta di un orsetto speciale, sa già cosa cerca Ella e perché si sente così triste. Sarà il suo morbido amico a farle fare un magico incontro, che la aiuterà a capire il vero significato di questo speciale momento dell’anno.

 

Il pensiero nordico di  Anna Brännström e Ida Montrasio è una guida spirituale che ci conduce nei freddi paesi del Nord Europa, dove è nella natura che gli abitanti affondano le radici della propria identità. Gli spazi aperti sono considerati un bene culturale di cui tutti possono usufruire, si crea così una solidarietà mistica, un legame intimo e armonico tra le popolazioni nordiche e l’ambiente. Il richiamo della natura è forte: l’arte di vivere una vita libera e semplice è data dal ritagliarsi quotidianamente il tempo per una boccata d’aria, immersi nella pungente brezza polare, che rende vivi e restituisce la pace dei sensi.

Mentre il freddo rigenera la mente, il caldo rilassa. Infatti, il testo ci parla anche della necessità giornaliera di un senso di comodità e accoglienza che i nordici ricercano accendendo le candele, sprofondando sotto una morbida coperta di lana e sorseggiando cioccolata calda mentre dall'altra parte del vetro volteggiano i fiocchi di neve. La sauna è una prassi quotidiana per incontrarsi e chiacchierare, mentre fare il bagno nei corsi d’acqua ghiacciati stimola corpo e mente: lo shock termico produce adrenalina, portando a una sferzata di energia e a uno stato di mindfulness. Le terre delle renne e dei folletti, inoltre, sono note anche per il loro sistema di welfare, influenzato dalla stessa filosofia di vita. Questo libro ci aiuta a trovare un senso di calma e di vicinanza alla natura grazie ai consigli di chi vive sotto l’aurora boreale.

 

Il testo di Francesca Melandri, Piedi Freddi, affronta un tema forte collegato all’inverno: quello della guerra. La scrittrice istituisce un parallelismo tra la Seconda Guerra Mondiale e l’attuale invasione dell’Ucraina, e, mettendole a confronto, riflette profondamente sulla natura oscura di qualsiasi conflitto. “Ci aggiriamo nelle macerie morali della nostra ignavia, non quelle vere, dove ogni istante può significare morte improvvisa e sopravvivere è molto più complicato che morire”: nella riflessione trovano spazio i ricordi sofferti del padre, ormai scomparso, che combatté nella campagna italiana di Russia durante la Seconda Guerra Mondiale. La scrittrice ci parla dell’inverno, della neve, del fango, delle trincee di ghiaccio e della sopravvivenza. “Arrivare vivi fino alla fine significa che i bombardamenti hanno ucciso qualcun altro, perché in guerra si viene mandati a combattere e non a salvare vite”.

Piedi Freddi è una riflessione che si muove avanti e indietro nel tempo alla ricerca di verità, pace e un tentativo di presa di coscienza sulla vita del padre.

 

Lucrezia, libraia Giunti al Punto Valdichiana