È alle porte la stagione più magica dell’anno: la Primavera.
Il nome stesso ha qualcosa di speciale, all’interno della parola Primavera troviamo infatti un termine latino “primo” e uno sanscrito “vas” che significano rispettivamente “primo” e “splendore”. È il primo splendore dopo il buio dell’inverno, è quel momento in cui tutto appare possibile e si ha la possibilità di (ri)scoprire le piccole gioie quotidiane e di assaporare tutto quello che la rinascita della natura ci offre: le giornate si allungano, il sole ci scalda, germogli e fiori ci circondano.
È una perfetta metafora della vita, ci dimostra concretamente e meravigliosamente come dopo le difficoltà si ha sempre il modo di rifiorire e proprio per questo dona spunti e riflessioni da poter condividere con i nostri lettori più piccoli.
Io aspetto sempre la Primavera con la gioia smisurata dei bambini, quindi i primi libri che voglio consigliarvi sono due albi che attraverso colori vivaci, storie sorprendenti e illustrazioni splendide ci regalano quel senso di serenità e leggerezza che l’arrivo di questa stagione porta nelle vite di tutti noi.
Il primo è Piccola volpe e i primi fiori di primavera (età di lettura: dai 3 anni), dove seguiamo le avvenute di una volpe e dei suoi amici animali alle prese con i cambiamenti della natura che li circonda. I disegni sono evocativi e dolci, proprio come le parole che li accompagnano e portano il lettore a soffermare lo sguardo in alto, tra i rami degli alberi, a non fermarsi alle prime apparenze e ad avere il coraggio di andare sempre oltre.
Il secondo albo che voglio consigliarvi è Il ciliegio di Myung-Ye Moon (età di lettura: dai 3 anni). In questo libro troviamo disegni con un tratto essenziale e poetico, tipico della cultura giapponese dell’illustratrice, che ci accompagna nella conoscenza di due bambini e del loro cagnolino che scoprono insieme a noi la ciclicità delle stagioni e della vita.
Solo osservando il ciliegio prima in fiore e poi completamente spoglio, i due piccoli protagonisti potranno imparare -e noi con loro- che è solo attraverso le foglie secche che cadono e diventano nutrimento, che i rami potranno riempirsi di nuova vita in Primavera; e che è giusto lasciar andare, per far spazio al nuovo.
Passando a letture per giovani lettori un po’ più esperti invece, che vogliono avventurarsi da soli nella scoperta di questa stagione ricca di sorprese, voglio consigliarvi Klincus Corteccia e la primavera scomparsa e L’incredibile storia della bambina nata come un fiore (età di lettura: da 7 anni).
Il primo libro parla di Klincus, un giovane ragazzo amante della natura selvaggia, creato dalla penna di Alessandro Gatti, e che insieme ad i suoi amici si ritroverà a dover risolvere un mistero che ha offuscato la gioia di Frondosa, il paese in cui vive. La Primavera, dopo essere arrivata, è stata sostituita da un gelido inverno che, non solo non è piacevole, ma mette anche a rischio la natura che era pronta a sbocciare di nuovo.
Klincus, attraverso rocambolesche avventure, ci poterà con lui in una coinvolgente ed entusiasmante storia di scoperta, amicizia e ricerca insegnandoci il rispetto per tutto quello che ci circonda, visibile e non.
Passiamo ora alla bellissima storia raccontataci da Fabrizio Biggio. In questo libro facciamo la conoscenza di Fiorella e della sua particolare ed emozionante vita, iniziata grazie alle lacrime di sua madre cadute su una zolla di terreno.
Ricordando la fiaba di Pollicina di Hans Christian Andersen, l’autore ci regala un personaggio forte e bello proprio come un germoglio appena sbocciato. Fiorella, proprio come un germoglio, ha delle radici che la tengono ancorata a ciò che ama e queste radici sono rappresentate dai suoi capelli.
Con la crescita di questi ultimi, potrà allontanarsi sempre un po’ di più dal suo porto sicuro e potrà, pian piano, esplorare sempre un po’ di più conoscendo il mondo che la circonda e chi lo abita.
Sarà dunque per lei l’occasione di scoprire quanto anche crescere e cambiare siano esperienze stupefacenti proprio come coltivare le proprie radici.
Per concludere vorrei consigliare un libro adatto a tutti: si può leggere insieme ai più piccoli o in autonomia per i bambini più grandi, ed è perfetto anche per gli adulti che sentono il bisogno di rallentare e di riconnettersi con il mondo che li circonda sperimentando ed assaporando le prodezze della natura: Piano piano… Osservare la natura per vivere senza fretta.
Perché proprio come dice W. H. Davies “Che vita è mai questa se, tra mille pensieri, non abbiamo il tempo per fermarci a osservare?”.
Grazie a 50 storie diverse e ad illustrazioni vivide, colorate ed emozionanti, abbiamo la possibilità di scoprire i miracoli che la natura compie in Primavera, ed ogni giorno.
Dall’ape che impollina un fiore alla farfalla che emerge dalla crisalide, dal tappeto di campanule che trasforma un bosco al ciliegio in fiore che da spettacolo, fino alla coccinella che spicca il volo e ai fiori di ninfee che si schiudono su uno stagno.
Un libro da assaporare lentamente, una storia per giorno, in compagnia, facendo tesoro della Primavera e delle meraviglie che porta con sé.
Rachele, Giunti al Punto Valdichiana