Se l’unica persona che abbiate mai amato vi abbandona nel momento più ostico della vostra vita, sareste disposti a perdonarla? Anzi, di più: sareste disposti a farla diventare complice del vostro destino?
Un romanzo country e divertente, con una moltitudine di colpi di scena lì dove non te li aspetti; una storia d’amore tormentata, breve ma lunga, tra due anime diverse ma così simili nella loro unicità. Sullo sfondo mozzafiato del selvaggio West, la storia di Lily e Leo e del loro ritrovarsi casualmente dopo 10 anni.
I due ragazzi si conoscono al maneggio del noto papà di Lily, Duke Wilder, dove decideranno, dieci anni prima, di costruire il loro futuro, ma una chiamata turbolenta fa tornare Leo in città: sua madre sta molto male, non può lasciare sola la sua sorellina; così decide di studiare, cercarsi un buon lavoro e lasciarsi tutto alle spalle. Sarà davvero così? Davvero quell’amore su cui hanno puntato tutto a soli vent’anni può finire? Questa è la loro seconda occasione!
Li seguiremo in un’avventura che li farà rincontrare e impegnare in una “caccia al tesoro” che potrebbe stravolgere le loro vite. Ma il tesoro più prezioso sembra essere quel rispetto reciproco e quella complicità in cui sanno che potranno ritrovarsi. Difatti Lily ha un carattere forte e Leo l’ha sempre amata così com’è, senza tentare mai minimamente di farla cambiare. Anche gli altri personaggi del romanzo non passano mai in secondo piano, sono stati scritti con la stessa forza dei protagonisti.
Something Wilder è davvero un romanzo wild, che rispecchia la forza di chi lotta per ottenere ciò che ha sempre desiderato dalla vita. Ha una trama originale ma anche divertente, caratteristica indiscussa dei libri di Christina Lauren. I paesaggi sono descritti in maniera assolutamente dettagliata: le scene sono vivide, quasi da sentire la terra rossa del Gran Canyon sotto i piedi!
Quando Lily alzò lo sguardo, fissò con intensità la figura di un uomo che sembrava provenire dal passato. Rimase completamente senza fiato. Lily conosceva bene le allucinazioni nel deserto, quando la luce curvava, si rifletteva e si muoveva nell’aria calda, facendoti vedere qualcosa che in realtà non c’era.