E se grazie ai libri, in particolar modo ai romance, si potesse combattere la mascolinità tossica e, inoltre, ricucire i rapporti interrotti?
Questa è l’idea intorno alla quale ruota il preziosissimo The Bromance Book Club di Lyssa Kay Adams, un romance – per l’appunto – intelligente, divertente, ben scritto e a dir poco adorabile.
A seguito di un fatto significativo e, almeno apparentemente irreparabile, Gavin Scott, stella dei Nashville Legends, viene piantato in asso da sua moglie Thea, che chiede il divorzio. Ma Gavin, che nonostante tutto è ancora innamorato di Thea e vorrebbe riconquistarla, piomba in una crisi profonda che lo porta a chiedere aiuto ai suoi migliori amici: si tratta dei maschi più alfa della città. La soluzione suggeritagli? Frequentare assiduamente il loro segretissimo Book Club all’interno del quale vengono letti e discussi i romance che tanto piacciono alle loro mogli. Gavin resta incredulo, sgomento. Non comprende in che modo leggere “romanzetti rosa da femminuccia” possa giovare alla sua condizione e tornargli utile. Mai avrebbe pensato di doversi piegare a tanto… eppure è disposto a tentare il tutto per tutto pur di ottenere da Thea una seconda possibilità.
Nonostante il linguaggio spesso ironico e uno stile scanzonato, The Bromance Book Club non rinuncia a sollevare questioni importanti, stimolando riflessioni profonde. Attraverso le vicende dei protagonisti va a scardinare il pregiudizio in base al quale i romance, solo perché letti e amati soprattutto da donne, debbano essere adatti solo ed esclusivamente a loro. È un romanzo che critica, seppur con tocco leggero, la mascolinità tossica, andando a demolire preconcetti legati all’universo femminile come a quello maschile. È, infine, un inno alla potenza salvifica dei libri, che possono curare le ferite e legare le persone. Ci ricorda che spesso, grazie al processo di immedesimazione che mettiamo in atto quando leggiamo la storia di qualcun altro, possiamo comprendere meglio quello che ci succede e, soprattutto, i comportamenti di chi ci sta di fianco. Sottolinea l’importanza della lettura e dei libri – in questo caso specifico dei romance - per capire e interpretare il mondo.
Vi farà ridere e piangere fino alla fine e vi mancherà terribilmente una volta girata l’ultima pagina.
Giorgia, libraia Giunti al Punto di Silvi Marina
“In ognuno di noi c'è un vuoto” disse Del un attimo dopo. “Qualcosa dentro di noi che manca. Qualcosa di cui abbiamo bisogno ma non vogliamo ammetterlo, o che non sappiamo neanche che ci manca finché non conosciamo qualcuno che ce l'ha. Se vuoi sistemare le cose con Thea, devi capire cos'è che manca dentro di lei. Prenditi cura di quella sua parte ferita e fai in modo che non le faccia più male. È così che devi dire “ti amo” a Thea."
