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Premio Campiello 2023: vince Benedetta Tobagi con "La resistenza delle donne"

Finalmente abbiamo un nome: la vincitrice della 61esima edizione del prestigioso Premio Campiello è Benedetta Tobagi. Sabato 16 settembre, nella splendida cornice del Teatro La Fenice di Venezia, la giornalista e scrittrice milanese ha conquistato la giuria ricevendo ben 90 voti col suo La resistenza delle donne (Einaudi).

 

Ma scopriamo insieme di cosa parla questo libro!

La resistenza delle donne è una narrazione articolata e profonda dei percorsi di vita, degli eventi tragici e delle aspirazioni delle donne che presero parte alla Resistenza partigianaSi spazia dalla storia della "moglie modello", che prende le armi per rivendicare un'identità oltre i pregiudizi, a quella della giovane donna in cerca di una via d'uscita da una vita segnata dalla povertà e dalla brutalità. Si esplora l'istinto materno di chi ha sostenuti i combattenti e ci si sofferma sulle lotte delle studentesse che rivendicano una nuova percezione del proprio corpo e della sessualità, ma anche sulle operaie per cui l'opposizione al fascismo è una continuazione naturale della lotta di classe. Tobagi porta alla luce tutte queste vicende attraverso le immagini rintracciate in numerosi archivi storici, dando vita a un sorta di raccolta fotografica della Repubblica dove le donne, spesso trascurate o sottovalutate, sono riconosciute come protagoniste. Si tratta di un'opera che combina l'accuratezza della ricerca storica con un profondo impegno civico, creando un ponte tra le storie narrate e certe questioni contemporanee piuttosto calde: quale posizione occupano le donne in una società patriarcale? come si intersecano le libertà politiche, sociali e di genere? e quale equilibrio c'è tra resistenza pacifica e combattiva, tra la decisione o l'obbligo di lottare e il desiderio di pace?

 

Una vittoria, insomma, che va oltre l'ambito puramente letterario e lancia un messaggio importante per la lotta femminile: "Bisogna disotterrare il passato e renderlo nutrimento del presente e del futuro".

 

Che aspettate? Correte a leggerlo!

Benedetta Tobagi
Le donne furono protagoniste della Resistenza: prestando assistenza, combattendo in prima persona, rischiando la vita. Una «metà della Storia» a lungo silenziata a cui Benedetta Tobagi ridà voce e volto, a partire dalle fotografie raccolte in decine di archivi. Ne viene fuori un inedito album di famiglia della Repubblica, in cui sono rimesse al loro posto le pagine strappate, o sminuite: le pagine che vedono protagoniste le donne. "La Resistenza delle donne" è dedicato «A tutte le antenate»: se fosse una mappa, alla fine ci sarebbe un grosso «Voi siete qui». Insieme alle domande: E tu, ora, cosa farai? Come raccoglierai questa eredità? La storia delle donne italiane ha nella Resistenza e nell'esperienza della guerra partigiana uno dei suoi punti nodali, forse il più importante. Benedetta Tobagi la ricostruisce facendo ricorso a tutti i suoi talenti: quello di storica, di intellettuale civile, di scrittrice. "La Resistenza delle donne" è prima di tutto un libro di storie, di traiettorie esistenziali, di tragedie, di speranze e rinascite, di vite. Da quella della «brava moglie» che decide di imbracciare le armi per affermare un'identità che vada oltre le etichette, alla ragazza che cerca (e trova) il riscatto da un'esistenza di miseria e violenza, da chi nell'aiuto ai combattenti vive una sorta di inedita maternità, a chi nella guerra cerca vendetta e chi invece si sente impegnata in una «guerra alla guerra», dalle studentesse che si imbarcano in una grande avventura (inclusa un'inedita libertà nel vivere il proprio corpo e a volte persino il sesso), alle lavoratrici per cui la lotta al fascismo è la naturale prosecuzione della lotta di classe. Tobagi racconta queste storie facendo parlare le fotografie che ha incontrato in decine di archivi storici. Ne viene fuori quasi un album di famiglia della Repubblica, ma in cui sono rimesse al loro posto le pagine strappate, o sminuite: le pagine che vedono protagoniste le donne. Un libro che possiede il rigore della ricostruzione storica, ma anche una straordinaria passione civile che fa muovere le vicende raccontate sullo sfondo dei problemi di oggi: qual è il ruolo delle donne, come affermare la propria identità in una società patriarcale, qual è l'intersezione tra libertà politiche, di classe e di genere, qual è il rapporto tra resistenza civile e armata, tra la scelta, o la necessità, di combattere e il desiderio di pace?
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