Vai direttamente ai contenuti
 

Home | Percorsi di Lettura | Un tuffo nel passato: i migliori romanzi storici per l'estate
Un tuffo nel passato: i migliori romanzi storici per l'estate

Se è vero che l’estate è la stagione perfetta per dedicarsi a qualche lettura in più, perché non approfondire un periodo o un personaggio del passato? Il genere del romanzo storico offre senz’altro una vasta possibilità di scelta, ma ecco qualche consiglio che mi sento di dare per sfruttare al meglio il periodo estivo attraverso libri dal contesto ricostruito con puntualità, senza tuttavia “appesantire” troppo. 

 

Il primo libro che raccomando è Fanny di Erica Jong (Bompiani). Storia ricca di sfumature e temi, narra le vicende di Fanny, un’orfana cresciuta nella sontuosa dimora di Lord Bellars e da cui fugge dando vita ad una fitta trama di colpi di scena, tra incontri, avventure e sventure. Attraverso l’espediente narrativo del memoir e con un linguaggio spesso schietto e crudo, Jong ricostruisce minuziosamente la vita di questa giovane donna bella e indomita, con la chiara volontà di prendere le distanze dalle più celebri eroine letterarie che spopolavano nell’Inghilterra nel Settecento: Moll Flanders, Pamela e Fanny Hill. Secondo Jong, queste protagoniste sono un ritratto infedele e sbiadito delle donne reali poiché create da uomini allo scopo di educare un ampio pubblico femminile alla virtù. Scagliandosi contro il duraturo dualismo che vede le donne come tutte angeli o tutte demoni, l’autrice ci restituisce una personalità dalle mille sfaccettature che si intreccia a riflessioni di più vasta portata (stregoneria, maternità, aborto e schiavismo fra alcuni, ma anche il ruolo didattico e salvifico dell’arte). 

 

Se vi sarà piaciuto Fanny, consiglio di leggere anche Lady Hamilton di Gilbert Sinoué (Neri Pozza). Il libro narra di un’altra eroina inglese ma realmente esistita, Emma Lyons, celebre per essere stata l’amante dell’ammiraglio Nelson. Di umili origini ma dotata di grande arguzia, Emma è stata una figura di rilievo nella cultura di massa nell’Inghilterra di fine Settecento, conosciuta soprattutto per le sue “pose” ispirate alle statue greco-romane che l’hanno resa la modella più ambita dagli artisti dell’epoca. Sinoué ne traccia un ritratto interessante e fedele, restituendoci un racconto a metà fra romanzo e biografia pura, indugiando inoltre sul prezioso ruolo che Emma ha avuto negli eventi politici che hanno sconvolto il Regno di Napoli e l’Europa intera dopo la Rivoluzione Francese. 

 

A chi ha amato romanzi introspettivi e fedeli nella ricostruzione storica come Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar o Il tormento e l’estasi di Irving Stone, consiglio la lettura de La lunga attesa dell’angelo di Melania G. Mazzucco (Einaudi). L’autrice, attraverso un racconto narrato in prima persona alla vigilia della propria morte, restituisce per intero la vita del pittore Jacopo Robusti detto Tintoretto. Mescolando ricordi e bilanci di una vita, Mazzucco guida con abilità il lettore attraverso i tormenti di un uomo profondamente innamorato dell’arte e di una Venezia al tramonto del suo splendore, soffermandosi, inoltre, sull’eccezionale (per quel tempo) rapporto con la figlia Marietta, eletta come sua allieva ed erede. 

 

A chi, invece, piace il genere thriller e ha amato Il nome della rosa di Umberto Eco raccomando la serie de Le cronache di Fratello Cadfael di Ellis Peters (TEA). Il primo romanzo, La bara d’argento, è ambientato durante un’estate della metà del XII secolo e protagonista è il monaco Cadfael, uomo che nasconde un passato turbolento, fatto di amori sfortunati e vita in mare. Tornato dalla prima Crociata, la sua unica ambizione è trovare la pace tra le erbe medicinali dell’abbazia benedettina di Shrewsbury ma alcuni fatti di sangue lo inducono a mettere il suo acume al servizio della verità. Grazie a una trama fitta e ricca di colpi di scena dove niente è mai come sembra, Peters ci regala un ottimo intrattenimento fatto di suspence e umorismo, dove il contesto storico è di grande rilievo e necessario allo sviluppo della trama. 

 

Martina, libraia Giunti al Punto Reggio Emilia

Caricamento in corso...