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Recensione "Nessuno. Voci nella storia del mostro di Firenze", Eugenio Nocciolini e Edoardo Orlandi

Con Nessuno. Voci nella storia del mostro di Firenze, Eugenio Nocciolini e Edoardo Orlandi ci restituiscono parole, sogni e sentimenti delle vittime del mostro di Firenze, uno dei casi più celebri e tristemente noti della storia criminale italiana.

Nessuno è la sintesi di un'indagine senza fine, ma offerta da una prospettiva diversa rispetto alla consueta narrazione mediatica: attraverso le testimonianze di amici, familiari e conoscenti delle sedici vittime, non dei fatti, piuttosto delle emozioni e delle sensazioni. Viene restituita voce alla storia di vita delle otto coppie colpite dalla calibro 22, che nella notte sbagliata hanno deciso di amarsi nel posto sbagliato.

 

Una narrazione d'esordio a metà tra un reportage ampiamente documentato e una narrazione true crime, nata in seguito ad una serie di podcast ideati dai due autori Eugenio Nocciolini (drammaturgo), e Edoardo Orlandi (avvocato criminologo), entrambi allievi di Stefano Massini. Le vicende delle otto coppie si alternano e a fare da filo conduttore ci sono il giornalista immaginario Libero Picchi e il contesto storico degli anni Settanta e Ottanta: il periodo dell'emancipazione e della libera espressione sessuale e d'amore.

 

Attraverso Nessuno ci immedesimiamo in quella generazione fiorentina vissuta nel terrore del mostro,  o dei mostri, che,  a spese dei propri cari, ha provato la brutale sensazione che ancora oggi aleggia nelle colline fiorentine.

 

 

Lucrezia, libraia di Valdichiana

Eugenio Nocciolini, Edoardo Orlandi
Otto duplici delitti, diciassette anni di terrore, un’indagine senza fine che ha cambiato per sempre la storia, la cultura e la società italiana: il cold case più celebre e drammatico del nostro Paese raccontato come non è mai stato fatto finora. A parlare, infatti, sono per la prima volta i protagonisti: i sedici ragazzi che nella notte sbagliata si sono trovati, senza colpa, nel luogo sbagliato; e poi i parenti, gli amici, gli inquirenti, i giornalisti, in una narrazione corale toccante e mozzafiato che ha i toni della fiction ma l’accuratezza del migliore true crime. Ecco, così, il piccolo Natalino, che si addormenta in auto dopo essere andato al cinema con sua madre Barbara e lo “zio” Antonio, e quando si sveglia loro non gli rispondono più. E Stefania, perdutamente innamorata di Pasquale ma piena di dubbi sul loro rapporto. Ecco Horst e Jens-Uwe, che si amano ma in segreto, perché una relazione come la loro, a quei tempi, è intollerabile. E tutti gli altri, fino all’ultimo, atroce omicidio: Jean-Michel e Nadine, che sono francesi e non sanno che sulle colline di Firenze un serial killer oscuro, un nessuno proveniente dal nulla, uccide le coppie nel momento in cui sono più indifese. Mentre si stanno amando. Dopo l’enorme successo del podcast Nessuno, Eugenio Nocciolini e Edoardo Orlandi ripercorrono la terrificante epopea del Mostro di Firenze in pagine avvincenti come un thriller e documentate come un reportage.
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