Il 26 maggio si è svolta la Cerimonia di Selezione della 61ª edizione del Premio Campiello. La Giuria dei Letterati ha selezionato con cura le cinque opere finaliste che si contenderanno la vittoria dell’ambito concorso. Scopriamole insieme!
La Sibilla. Vita di Joyce Lussu di Silvia Ballestra (Laterza) è la biografia di una donna eccezionale che ha lottato contro i nazifascismi, si è dedicata alla diplomazia clandestina e ha promosso la letteratura di liberazione, diventando un punto di riferimento per molte donne e giovani.
Ne La Resistenza delle donne (Einaudi), Benedetta Tobagi restituisce voce e volto alle donne della Resistenza a partire da decine di foto d’archivio. Il libro rivela il ruolo cruciale delle donne nella lotta al fascismo e solleva questioni importanti sull'identità di genere, la libertà politica e di classe, la resistenza civile e armata.
Nel romanzo Centomilioni (Einaudi Stile Libero), Marta Cai racconta la storia di Teresa, “una zitellona di provincia” che vive una vita monotona fino all’arrivo del fascinoso Alessandro. Con uno stile lirico e umoristico, Cai ci trasporta nella città anonima in cui vive la protagonista, facendoci percepire l'attesa di un evento imminente e terribile.
In Diario di un’estate marziana (Giulio Perrone editore) l’autore Tommaso Pincio passeggia per Roma, accompagnato da Ennio Flaiano, e riflette sul passato. Il volume è il resoconto di salti temporali, brevi sospensioni, appunti mentali, domande e risposte di uno scrittore che ha vissuto abbastanza nella sua città da non riconoscerla più.
Con In cerca di Pan (nottetempo) di Filippo Tuena ci immergiamo in un viaggio attraverso l'Oriente europeo, incontrando mostri contemporanei e spettri dei tempi passati. Tuena si addentra nell'identità del viaggiatore e cerca di svelare il mistero che avvolge la morte di Pan.
Il vincitore sarà proclamato sabato 16 settembre al Teatro La Fenice di Venezia.